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Videocamere e filmini, le mezze verità di Bogdan su Giulia Sarti

Rimborsopoli, parla a Le Iene l'ex della deputata 5 Stelle

Davide Di Santo
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Alla fine è andato in onda il servizio de Le Iene in cui parla Andrea Bogdan Tibusche, l'ex fidanzato e collaboratore della parlamentare del Movimento 5 Stelle, Giulia Sarti, nella bufera per la vicenda Rimborsopoli. "Mi è stato richiesto di installare un sistema di videosorveglianza a casa sua e abbiamo speso insomma 4mila euro e installai quel sistema", dice Bogdan a Filippo Roma parlando, tra allusioni e omissioni, dei famigerati "video controlli di Dedo e Luca". Nel servizio della trasmissione Mediaset vengono anche mostrati dei messaggi privati di Bogdan con altre persone che "alluderebbero a un sistema di videosorveglianza nella casa di Giulia Sarti, per la realizzazione di filmini intimi e in generale per registrare tutti gli incontri che avvenivano in quella casa, di qualsiasi natura fossero, 24 ore su 24", scrive il sito de Le Iene. Messo davanti ai suoi stessi messaggi l'uomo vacilla e non entra nel merito della questione. Bogdan descrive il sistema di videosorveglianza costato 4mila euro finiti nel calderone dei mancati versamenti al fondo per le imprese del Movimento 5 Stelle. Telecamere collegate in tutte le stanze, anche in quelle da letto, non nascoste anche se "molto piccole, con un obiettivo delle dimensioni di una moneta da due euro". "Tu sei certo che Giulia Sarti fosse consapevole che ci fosse questo sistema di videosorveglianza?", chiede all'uomo Filippo Roma. "Assolutamente al 100% - risponde Bogdan - tanto che ha copia di quello che veniva registrato, nel senso che aveva accesso al sistema di videosorveglianza". Non sarebbe l'unica ad essere in possesso del materiale: lo stesso Bogdan, la cui posizione è stata archiviata dopo essere stato denunciato dalla Sarti per la vicenda dei rimborsi, ammette di avere copie di backup su un hard disk. Secondo Bogdan "chiunque sia passato da quella casa negli scorsi anni per motivi privati, per motivi di lavoro o per motivi politici, sarebbe stato video registrato. Ed erano tutti ignari. Sempre lui sostiene che sia lui che la deputata sarebbero ancora in possesso di una copia di quei filmati. Un mistero insomma", conclude il sito de Le Iene che chiede a Giulia Sarti di chiarire la vicenda una volta per tutte. 

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