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Viadotto della E45 a rischio crollo, la Procura lo sequestra

A far partire l'inchiesta i video girati da un cercatore di tartufi

Davide Di Santo
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È stato chiuso per motivi di sicurezza il viadotto Puleto sulla E45, in provincia di Arezzo: è a rischio crollo. Su richiesta della Procura di Arezzo è stato disposto il sequestro dopo la segnalazione di crepe sui piloni in cemento e gli accertamenti degli esperti incaricati dalla magistratura. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della polizia giudiziaria della Procura di Arezzo. La struttura si trova lungo l'arteria stradale al confine tra Toscana e l'Emilia Romagna. Il sequestro del ponte è stato disposto dal Gip del Tribunale di Arezzo, Piergiorgio Ponticelli, che ha accolto la richiesta del procuratore capo Roberto Rossi. Nell'ordinanza di sequestro è scritto che la chiusura è stata determinata dalla "criticità estrema" del viadotto esposto a "rischio di collassamento", a causa del perdurare dell'esposizione all'usura del traffico veicolare. Il fascicolo della Procura era stato aperto dopo la segnalazione di un cercatore di tartufi che si era allarmato per le crepe viste sui piloni del viadotto. Per ora la Procura procede contro ignoti per il reato 677 del codice penale: omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina. "Anas (Gruppo FS Italiane) a partire dalle ore 14.00, darà avvio alle operazioni di chiusura della strada statale 3bis ''Tiberina'' (E45), in entrambe le direzioni, tra gli svincoli di Canili e Valsavignone, in corrispondenza del confine tra le province di Arezzo e Forlì Cesena, a seguito del sequestro preventivo del viadotto ''Puleto'' nel comune di Pieve Santo Stefano, disposto su ordine della Procura della Repubblica di Arezzo", si legge in una nota. Anas sta già fornendo in queste ore ai periti della Procura tutti gli elementi conoscitivi tecnici sul viadotto Puleto, per rappresentare al meglio le condizioni dell'infrastruttura e i lavori di manutenzione già avviati a dicembre, al fine di consentire una veloce riapertura al traffico ed evitare gravi disagi alla circolazione. Intanto i sindaci dell'unione dei comuni della Valle del Savio (Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto, tutti in provincia di Forlì-Cesena) hanno scritto una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro dell'infrastrutture Danilo Toninelli chiedendo un incontro urgente.

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