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Inferno di fuoco vicino Pisa. Centinaia di evacuati. Il sindaco di Calci: "È doloso"

Scuole chiuse per facilitare le operazioni di spegnimento. In azione i Canadair

Carlo Antini
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Un vasto incendio di bosco, divampato intorno alle 22 di ieri sul monte Serra e alimentato dalle raffiche di vento che soffiano nella zona, sta minacciando diverse abitazioni a Calci (Pisa). Sul posto stanno operando numerosi vigili del fuoco inviati anche dai comandi di Livorno, Grosseto, Firenze, Pistoia, Massa Carrara e Arezzo. Molte persone, almeno un centinaio, hanno già lasciato le loro case e si sono riversate nella piazza del municipio. Per dare accoglienza a chi è stato costretto a lasciare la propria casa è stata aperta la palestra comunale. Nel frattempo sono riusciti a decollare i Canadair per domare l'incendio. Lo scrive su Facebook il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti. Il sindaco fa anche sapere che la scuola della frazione di Montemagno è chiusa per evitare di intralciare il transito dei mezzi di soccorso mentre le scuole a la Gabella e nel centro del paese sono state aperte "per facilitare le famiglie ed evitare che troppa gente permanga e giri in paese". Ghimenti descrive quanto sta accadendo come "un disastro immane". Tutte le scuole del comune di Calci (Pisa) rimarranno, invece, chiuse. Lo comunica su Facebook il sindaco Massimo Ghimenti spiegando che, a causa dell'evoluzione dell'incendio che dalla notte divampa sul monte Serra è impossibile garantire l'arrivo del personale. Stesso provvedimento di chiusura delle scuole è stato preso anche nel vicino comune di Vico Pisano. "E' difficile, di notte, fare una stima dell'estensione dell'incendio: sicuramente si tratta di una porzione enorme del bosco sul monte Serra. Stiamo evacuando diverse decine di persone", ha detto il sindaco di Calci, Massimo Ghimenti. Su Facebook ha poi precisato che l'evacuazione preventiva riguarda, oltre alle case più vicine alle fiamme, anche le zone di San Lorenzo e la Torre. "I vigili del Fuoco - ha aggiunto il primo cittadino - stanno operando al massimo, ma se non cala il vento e non si alzano i mezzi aerei è impossibile spegnere l'incendio". Parlando all'emittente televisiva Canale 50, il comandante dei vigili del fuoco di Pisa, Ugo D'Anna, ha detto che l'origine dell'incendio "è quasi certamente dolosa" e ha raccontato che gli uomini di due squadre impegnate nelle operazioni di spegnimento delle fiamme hanno rischiato di perdere la vita. "Ora la cosa più importante - ha concluso D'Anna - è salvare il paese e abbiamo già allertato i Canadair".

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