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Premio Nobel per la matematica. Il vincitore è il romano Alessio Figalli

Ha 38 annni, si è laureato a Pisa, lavora e insegna a Zurigo

Carlo Antini
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La Medaglia Fields, considerata l'equivalente del premio Nobel per la Matematica, è stata assegnata all'italiano Alessio Figalli. L'annuncio è stato dato in occasione dell'apertura del Congresso Internazionale dei Matematici, in corso a Rio de Janeiro. Figalli, professore presso l'ETH di Zurigo, è il secondo italiano a vincere l'ambito riconoscimento in 82 anni dalla sua istituzione. Sono passati 44 anni quando la Medaglia Fields è stata assegnata al primo italiano, Enrico Bombieri. Ha 38 anni, è romano ma si è laureato a Pisa e da alcuni anni lavora e insegna a Zurigo. Alessio Figalli, il secondo italiano della storia a vincere la prestigiosa medaglia Fields, assegnata ogni 4 anni e considerata alla stregua di un premio Nobel per la Matematica, è nato a Roma il 2 aprile 1984. Dopo la maturità classica, nel 2002 si iscrive alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Pisa. A giugno 2006 si laurea con una tesi intitolata «Trasporto ottimale su varietà non compatte», con relatore Luigi Ambrosio (Scuola Normale Superiore di Pisa). Alla fine del 2007 consegue il dottorato in Matematica con la tesi «Optimal transportation and action-minimizing measures», presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e l'Ecole Normale Superieure di Lione: i relatori in questo caso sono sempre Ambrosio e Cedric Villani, Ecole Normale Superieure di Lione e futura Medaglia Fields nel 2010. Il lavoro diventerà una monografia pubblicata da Springer nel 2008. Tra il 2007 e il 2008 è ricercatore (chargè de recherche del CNRS) presso l'Università di Nizza. Tra il 2008 e il 2009 ricopre, a 24 anni, la cattedra di professore (Professeur Hadamard) presso l'Ecole Polytechnique di Palaiseau, sempre in Francia. Tra settembre 2009 e agosto 2010 è Associate Professor (professore associato) e Harrington Faculty Fellow (ricercatore), presso l'Università del Texas di Austin, Stati Uniti. Nel luglio 2010 vince il Grant DMS-0969962 della National Science Foundation, l'agenzia federale che finanzia le attività di ricerca negli Stati Uniti, per un progetto triennale sui problemi analitici e geometrici nel calcolo delle variazioni e nelle equazioni differenziali alle derivate parziali. A settembre 2010 è Associate Professor presso l'Università del Texas di Austin e nel settembre 2011, a 27 anni, diventa Full Professor (professore ordinario) presso la stessa università. Nel 2012 arriva lo European Mathematical Society (EMS) Prize e il Peccot-Vimont Prize e Cours Peccot del «College de France». A settembre 2013 è nominato Full Professor e R. L. Moore Chair sempre presso l'Università del Texas di Austin, incarico che ricoprirà fino ad agosto 2016. Nel 2013 vince il suo secondo Grant NSF, per un progetto di cinque anni che riguarda regolarità e stabilità in problemi variazionali. Nel 2014 arriva poi un ulteriore grant triennale, sempre della NSF, su «FRG: Collaborative Research: Vectorial and geometric problems in the calculus of variations». Nel 2015 vince la Medaglia Stampacchia, premio promosso congiuntamente dall'Unione matematica italiana (UMI) e dalla Fondazione «Ettore Majorana» (Erice). Da settembre 2016 è professore presso l'ETH di Zurigo e nel 2016 vince l'ÒDonnell Award in Science of «The Academy for Medicine, Engineering, & Science of Texas (TAMEST)». Nel 2017, si aggiudica un grant dell'ERC (Consiglio Europeo della Ricerca) sul tema della regolarità e stabilità nelle equazioni differenziali alle derivate parziali («Regularity and Stability in Partial Differential Equations (RSPDE)») relativamente al periodo 2017-2022. Nel 2017 vince il Premio Feltrinelli dell'«Accademia Nazionale dei Lincei» e dallo stesso anno è membro della European Academy of Sciences. Ha al suo attivo oltre 100 lavori scientifici pubblicati e 3 libri.

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