
"Sara morta per annegamento", l'autopsia esclude il malore

La tredicenne risucchiata in piscina
È morta molto verosimilmente per annegamento Sara Francesca Basso, la ragazzina di 13 anni che mercoledì scorso è rimasta sott'acqua risucchiata da un bocchettone di aspirazione nella piscina di un hotel a Sperlonga (Latina). È quanto emerge dai primi risultati dell'autopsia effettuata all'istituto di medicina legale del policlinico Tor Vergata di Roma. L'esame autoptico ha escluso infatti l'ipotesi di un malore improvviso mentre il quadro è compatibile con la morte per annegamento.
Dai blog

Basta rinvii, alla Lazio servono rinforzi


La musica del cosmo


Il baronetto è sempre in tour. Paul McCartney, 80 anni da record
