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Anche la Santa Sede all'Expo di Milano

Firmato il protocollo: nell'ambito del tema sull'alimentazione il padiglione vaticano sarà intitolato «Non di solo pane». Il commissario Sala: «Sono 142 i Paesi aderenti la Germania aprirà il suo cantiere entro una decina di giorni»

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Anche la Santa Sede sarà presente con un suo padiglione all'Expo 2015 di Milano. Il protocollo è stato firmato questa mattina nella Sala Regia del Palazzo Apostolico dal commissario unico del governo, Giuseppe Sala, e dal commissario generale della S. Sede cardinale Gianfranco Ravasi. Il tema dell'esposizione internazionale, «Nutrire il pianeta, energia per la vita», è particolarmente vicino alla sensibilità di Papa Francesco e la S. Sede ha scelto, come tema del suo padiglione, «Non di solo pane». Una presenza significativa e costante nel tempo, fin dalla prima Expo del 1851 a Londra, che, come ha sottolineato Ravasi, «non sarà della Città del Vaticano, ma della S. Sede, cioè con un carattere di universalità, il più ecumenico possibile, nel senso etimologico del termine (pianeta, ndr)». Il cardinale ha evidenziato che potrebbero essere coinvolte istituzioni come i musei e la biblioteca vaticani, «per evocare la necessità della bellezza». Ravasi ha sottolineato l'importanza del «cibo fisico» ma ha anche affermato che «il povero ha diritto non ad essere sfamato come un animale, ha diritto alla tenerezza, all'attenzione, alla bellezza». Il commissario Sala ha anche fatto il punto sulle opere: «Ad oggi sono 142 i Paesi aderenti, con 96 abbiamo già firmato i contratti. Tra i primi Paesi ad aprire il cantiere del proprio padiglione c'è la Germania, che dovrebbe cominciare i lavori tra una decina di giorni. L'investimento pubblico - ha spiegato Sala - è pari a 1,3 miliardi. I Paesi aderenti investiranno circa un miliardo, la gran parte in Italia, mentre abbiamo sponsorizzazioni aziendali per 350 milioni. Uno studio della Bocconi, che ovviamente andrà verificato, prevede un valore aggiunto per il solo settore turistico di circa 5 miliardi. L'Expo - ha sottolineato - è un evento che non è un costo per la collettività». Sono già state assegnate gare per quasi 800 milioni. L'Expo si terrà a Milano dal 1. maggio al 31 ottobre del prossimo anno.

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