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Il Papa: "Anche Gesù fu profugo. Pensiamo ai migranti"

Papa Francesco

Il Pontefice nell'Angelus invita ad accogliere profughi e immigrati. Poi sottolinea l'importanza di anziani e bambini, "esiliati nascosti" per le famiglie

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Ricordando la fuga di Gesù bambino e dei suoi genitori in Egitto "pensiamo anche agli "esiliati nascosti" che possono esserci all'interno delle famiglie stesse: gli anziani, per esempio, che a volte vengono trattati come presenze ingombranti". Sono parole di Papa Francesco che, durante l'Angelus in piazza San Pietro, aggiunge: "Pensiamo al dramma di quei migranti e rifugiati che sono vittime del rifiuto e dello sfruttamento, vittime della tratta delle persone e del lavoro schiavo. Non sempre i profughi e gli immigrati trovano accoglienza vera, rispetto, apprezzamento dei valori di cui sono portatori". Il pensiero è alla fuga in Egitto della Sacra Famiglia di Nazareth raccontato proprio oggi nelle pagine del Vangelo. Una famiglia "costretta a farsi profuga". E non sempre, sottolinea il Pontefice tornando ai profughi di oggi, "le loro legittime aspettative si scontrano con situazioni complesse e difficoltà che sembrano a volte insuperabili". Poi Francesco torna a parlare di anziani e bambini: "Molte volte penso che un segno per sapere come va una famiglia è vedere come si trattano in essa i bambini e gli anziani. Ma vorrei anche incoraggiare le famiglie a prendere coscienza dell'importanza che hanno nella Chiesa e nella società. L'annuncio del Vangelo, infatti, passa anzitutto attraverso le famiglie, per poi raggiungere i diversi ambiti della vita quotidiana". Secondo Francesco, "Gesù ha voluto appartenere ad una famiglia che ha sperimentato l'esilio, perché nessuno si senta escluso dalla vicinanza amorosa di Dio". "In questa prima domenica dopo Natale, la Liturgia - sottolinea - ci invita a celebrare la festa della Santa Famiglia di Nazareth. In effetti, ogni presepio ci mostra Gesu' insieme con la Madonna e san Giuseppe, nella grotta di Betlemme. Dio ha voluto nascere in una famiglia umana, ha voluto avere una madre e un padre". "Quest'oggi - dice ancora Bergoglio - il nostro sguardo sulla santa Famiglia si lascia attirare anche dalla semplicità della vita che essa conduce a Nazareth. E' un esempio che fa tanto bene alle nostre famiglie, le aiuta a diventare sempre più comunità di amore e di riconciliazione, in cui si sperimenta la tenerezza, l'aiuto vicendevole, il perdono reciproco". "Ricordiamo - esorta la folla dei fedeli in piazza San Pietro - le tre parole chiave per vivere in pace e nella gioia in famiglia: permesso, grazie, scusa, perché quando in una famiglia non si è invadenti e si chiede permesso, non si e' egoisti e si impara a dire grazie, e quando ci si accorge di aver fatto non bene e si sa chiedere scusa, in quella famiglia c'è la pace. Ripetiamole insieme: permesso, grazie e scusa".  Il Pontefice , al termine dell'Angelus, ha letto in collegamento mondovisione una sua "Preghiera alla Santa Famiglia" Eccola: "Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore dell'amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo. Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche". "Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie - continua la preghiera di Papa Francesco per la famiglia - si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque e' stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione. Santa Famiglia di Nazareth, il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe, ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen". IL MINISTRO KYENGE La titolare del dicastero dell'Integrazione ha commentato il discorso del Papa su Twitter. Ecco il suo tweet     "Migranti e rifugiati sono vittime del rifiuto e dello sfruttamento," riconoscente alle parole di @Pontifex_it al fianco dei più deboli — Cécile Kyenge (@ckyenge) 29 Dicembre 2013  

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