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Addio sensi di colpa: per la prova costume shirataki a volontà

Rosa De Caro
Rosa De Caro

Sono una desperate house wife - mum classe 75. Amo creare e sperimentare in cucina sulla scia di quello che sento dentro. Il mio obiettivo? Stupire i miei ospiti e la mia famiglia. Amo viaggiare nel mondo alla scoperta di culture e tradizioni tipiche. Le mie passioni: la buona cucina, la musica, la moda e tutta l'arte Dimenticavo… sono soprattutto una buona forchetta, amo curiosare e rubare con gli occhi come dicono i grandi maestri! La lettura è uno dei miei hobbies, ma quasi sempre in riva al mare, sorseggiando il mio mohito!

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Oggi voglio presentarvi uno dei 10 tipi di noodles asiatici che recentemente ha attirato la mia attenzione in cucina: gli shirataki. Questi spaghetti hanno un nome ostico, difficile da ricordare e soprattutto alla pronuncia non solleticano le nostre papille gustative. Hanno però una caratteristica che ve li farà amare da subito: soltanto 20 calorie per 100 grammi di prodotto! Non è meraviglioso? Possiedono un bassissimo indice glicemico e sono ideali in cucina per realizzare dei primi piatti colorati, saporiti e perché no, anche dietetici. Gli shirataki sono un alimento a base di glucomannano, estratto dalla radice di una pianta asiatica chiamata konjac. Il loro utilizzo in cucina è molteplice, perché si abbinano perfettamente a verdure in padella oppure al pesce. Io li ho voluti preparare con zucchine e carotine saltate e nel piatto, ho aggiunto delle sfiziose polpettine di maiale alla cipolla e salsa di soia. In commercio la loro diffusione è concentrata soprattutto nei grandi magazzini, oppure nei negozi di alimentari asiatici. Hanno un unico difetto: costano ben 30 euro circa al chilo, ma per una volta crepi pure l'avarizia!
In vendita troviamo confezioni da 250 grammi e sono sufficienti per preparare un ottimo piatto, giocando sulla sapidità dei condimenti, in quanto gli shirataki sono abbastanza insipidi. Di contro, una volta lessati, sotto i denti diventano carnosi e quindi appagano anche il palato! Se ne possono mangiare in quantità e senza sensi di colpa!
Andiamo a vedere insieme come presentarli nel piatto, solleticando l'appetito. 
Innanzi tutto dobbiamo avere sul tagliere: una carota, una zucchina, un cipollotto fresco rosso, aglio, prezzemolo, mezzo bicchiere di vino bianco secco, sale e pepe.
In una padella wok, in un filo di olio evo, lasciamo rosolare gli aromi grattugiati e le verdure tagliate a losanghe sottili a cui andremo ad aggiungere, dopo qualche minuto, del vino bianco secco. Con una spatola di legno mescoliamo gli ingredienti a fuoco vivace, fino a ottenere la croccantezza desiderata. Nel frattempo in una pentola con acqua salata in ebollizione andremo a versare gli spaghetti, che dovranno cuocere 10 minuti. 
Li scoliamo, sciacquandoli sotto l'acqua bollente per poi versarli nella wok, per saltarli con un mestolo di acqua di cottura, insieme alle verdure. Per le polpettine di maiale invece abbiamo bisogno di un bel pezzo di arista macinato, di una carota sminuzzata, sale, pepe, salsa di soia e cipollotto fresco. Lasciamo macerare la carne nella salsa di soia, per trasferirla in una terrina, dove andremo a unire la cipollina e la carota sminuzzata e una piccola quantità di zenzero grattugiato. Saliamo e formiamo con le mani delle polpettine, ripassandole nella farina di mais, oppure se preferite nel pangrattato. In una padella le doriamo con dell'olio di girasole e, a cottura quasi ultimata, irroriamo con la salsa di soia tenuta da parte, in cui abbiamo lasciato macerare la carne macinata. Lasciamo addensare la salsa e serviamo le polpettine insieme agli spaghetti, adagiandole nel piatto da un lato. Il pranzo è servito, buon appetito!

Shirataki alle verdure saltate 
Una confezione di noodles da 250 grammi
Una zucchina, una carota, un cipollotto fresco rosso, un gambo di prezzemolo, sale e pepe, vino bianco secco mezzo bicchiere
Per le polpettine: salsa di soia 4 cucchiai, zenzero q.b., arista di maiale 200 grammi, cipollotto fresco, farina di mais q.b. oppure pangrattato q.b., una carota. 

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