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La magia del Natale arriva in tavola con il mio pandoro artigianale

Rosa De Caro
Rosa De Caro

Sono una desperate house wife - mum classe 75. Amo creare e sperimentare in cucina sulla scia di quello che sento dentro. Il mio obiettivo? Stupire i miei ospiti e la mia famiglia. Amo viaggiare nel mondo alla scoperta di culture e tradizioni tipiche. Le mie passioni: la buona cucina, la musica, la moda e tutta l'arte Dimenticavo… sono soprattutto una buona forchetta, amo curiosare e rubare con gli occhi come dicono i grandi maestri! La lettura è uno dei miei hobbies, ma quasi sempre in riva al mare, sorseggiando il mio mohito!

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Da oggi parte ufficialmente il conto alla rovescia per l'arrivo del Natale. Questa magica festa è la sola che riesce a coinvolgere davvero tutti, adulti e bambini. Il tormentone dei regali è già nell'aria e con esso il tentativo di indovinare cosa potrebbero desiderare i nostri familiari ed amici. L'atmosfera è così magica che il calore delle luci di alberi di Natale, che spuntano ovunque, ci inonda di allegria. 
Le feste sono parte della nostra cultura e rappresentano un momento di incontro e d'amore sin dai tempi dell'imperatore romano Costantino, che rese il Natale una festa ufficiale. Tra gli usi e costumi del periodo natalizio spiccano le preparazioni culinarie della tradizione, derivanti dall'antica usanza di preparare in casa dei pani speciali da scambiare e consumare in segno di augurio fra tutti i componenti della famiglia. Questi pani, che naturalmente erano dolci, diventarono col tempo ricette più elaborate fino a trasformarsi nei nostri soffici e profumati pandoro e panettone. 

Quest'anno mi lancio una sfida: provare a sfornare un pandoro fatto in casa con le mie mani! Da dove comincio? Per prima cosa acquistando uno stampo specifico in alluminio. Organizzo la lista della spesa e mi metto all'opera. Occorrono: farina 00, acqua, lievito di birra, zucchero, uova, burro, semi di baccello di vaniglia, miele e buccia grattugiata di un limone. La prima cosa da fare è creare una biga nella planetaria, utilizzando 14 gr di lievito di birra fresco, 40 ml di acqua e 65 gr di farina manitoba. Coprire e mettere a lievitare in un luogo caldo fino al raddoppio del volume. Il secondo passaggio consiste nel prendere la biga e metterla nella ciotola dell'impastatrice aggiungendo 120 gr di farina 00, 50 gr di zucchero ed un uovo intero. Lavoriamo l'impasto fino a che si staccherà dalla ciotola. Copriamo e lasciamo lievitare in forno per due ore almeno. Il terzo passaggio prevede che venga aggiunto al primo impasto 250 gr di farina 00, 130 gr di zucchero, 14 gr di miele, 2 tuorli, i semini di un baccello di vaniglia, la buccia grattugiata di un limone, 3 uova e 185 gr di burro in pezzi a temperatura ambiente. Continuiamo ad impastare per 40 minuti fino a completo assorbimento del burro. Infariniamo la spianatoia e formiamo con l'impasto una palla da mettere nello stampo di alluminio imburrato per bene. Copriamo e lasciamo lievitare tutta la notte in forno con la luce accesa. L'impasto dovrà arrivare fino al bordo dello stampo. 

Questa mattina, alla vista dell'impasto lievitato in forno, non vi nascondo di aver provato grande soddisfazione! Ho acceso il forno a 170 gradi e, una volta caldo, inserito lo stampo per proseguire la cottura per 50 minuti. Un profumo delizioso ha inondato la casa e la colazione si è tinta subito di festa! 

Ricetta
370 gr di farina 00 , 65 gr di farina manitoba 
40 ml di acqua
14 gr di lievito di birra fresco
4 uova biologiche
2 tuorli
14 gr di miele millefiori
185 gr di burro
i semi di un baccello di vaniglia, buccia grattugiata di un limone 
zucchero a velo q.b.

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