
Caso Montessori, l'ANP Lazio difende la dirigente De Luca: “Mobbing per motivi ideologici”

Anna Maria De Luca, dirigente del liceo Maria Montessori di Roma, situato nel quartiere Salario, sarebbe stata vittima di mobbing per non aver espresso critiche nei confronti del governo Meloni e delle riforme promosse dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. L’Associazione Nazionale dei Presidi del Lazio ha espresso il proprio sostegno alla dirigente scolastica.
"Ancora una volta – e temiamo non sia l’ultima - alcune organizzazioni sindacali prendono di mira quei dirigenti scolastici che non condividono le loro posizioni ideologiche. Invece di contestare presunte e gravi mancanze professionali, si concentrano su aspetti marginali, nel tentativo di esercitare tutta la loro ‘potenza interdittiva’, pretendendo di orientare la gestione scolastica secondo le loro linee guida". Lo dichiarano Cristina Costarelli, presidente di ANP Lazio, e Mario Rusconi, presidente di ANP Roma.
Mobbing alla preside perché non attacca il governo. Il caso a Roma
"Questa situazione – proseguono – si sta verificando ormai da mesi nei confronti della collega Anna Maria De Luca, che si è impegnata a rendere il liceo da lei diretto, il Montessori di Roma, coerente con le recenti innovazioni normative. Ha lavorato per creare un ambiente scolastico capace di valorizzare le professionalità dei docenti, favorire il coinvolgimento attivo degli studenti, promuovere la partecipazione dei genitori e rafforzare il legame con il territorio".
"In qualità di rappresentanti della stragrande maggioranza dei dirigenti scolastici di Roma e del Lazio – concludono – esprimiamo la nostra piena solidarietà alla collega. Può contare sul nostro sostegno ideale, sulla piena collaborazione sindacale e sull’assistenza giuridico-legale garantita dalle strutture dell’ANP".
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