
Reggio Emilia, maxi-incendio all'Inalca: stabilimento distrutto e 400 dipendenti a rischio
Un grosso incendio interessa da questa notte un capannone dello stabilimento Inalca di Via Fratelli Manfredi a Reggio Emilia. La struttura era utilizzata per la lavorazione delle carni. Sono più di 40 i vigili del fuoco al lavoro. "In via precauzionale, si suggerisce alla popolazione presente nelle aree adiacenti di non soggiornare nei pressi dell'incendio e chiudere le finestre", si sottolinea in un messaggio social del Comune di Reggio Emilia: "Le autorità competenti, Arpae e Ausl, stanno effettuando i rilievi ed eventuali ulteriori indicazioni verranno comunicate su questi canali".
Il fumo ha invaso la zona e i residenti sono stati evacuati. Il calore sprigionato dal rogo ha sciolto le tapparelle di alcune case vicine. Non risultano al momento feriti. Le cause sono in corso di accertamento da parte della polizia. Poco dopo l’1 di notte in zona si è sentita una forte esplosione, e nei minuti seguenti sono comparse le fiamme, ben visibili nella notte. Il primo allarme è stato lanciato da una guardia giurata in servizio in quel momento.
L'incendio ha devastato l'intero stabile, si parla almeno di 50.000 metri quadri. Preoccupazione per i 400 dipendenti di Inalca, azienda del gruppo Cremonini leader nelle carni, e per la fornitura di carni a supermercati locali e ospedali.
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