
Firenze, i genitori di Renzi assolti per bancarotta e condannati per false fatture

Il tribunale di Firenze ha assolto i genitori del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, Tiziano Renzi e la moglie Laura Bovoli dall’accusa di bancarotta nel processo di primo grado per il fallimento delle cooperative Marmodiv, Delivery e Europe Service. E condannato la coppia a tre anni, due mesi e 15 giorni di reclusione per false fatture. Marito e moglie sono stati assolti, invece, dall’accusa principale di bancarotta. La loro figlia Matilde, sorella di Matteo, è stata assolta dall’accusa di false fatture perché il fatto non sussiste e per la particolare tenuità del fatto.
La difesa di Tiziano Renzi e Laura Bovoli attendono di leggere le motivazioni della sentenza di condanna in primo grado per fatture false e poi presentare ricorso in appello. L’avvocato Federico Bagattini ha ricordato che per questo procedimento i due coniugi erano stati messi agli arresti domiciliari. "Era il processo delle bancarotte e sono stati assolti - ha commentato - Voglio ricordare che se chi ha chiesto la misura e chi l’ha disposta avesse avuto previsione di questa sentenza, la misura cautelare non avrebbe potuto essere somministrata ai coniugi Renzi".
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