
Migranti danno fuoco al Centro rimpatri: "Sei incendi", protesta a Gradisca di Isonzo

Fiamme e paura al Cpr di Gradisca di Isonzo, a Gorizia. Una violenta protesta è scoppiata sabato 16 dicembre nel Centro di permanenza per i rimpatri in Friuli-Venezia Giulia. Alcuni stranieri ospiti della struttura hanno appiccato sei diversi incendi a materassi, coperte ed effetti personali, alimentando la tensione con un lancio di oggetti verso il personale di vigilanza. A riportarlo è l'Adnkronos che ha pubblicato anche un video dei roghi. Per consentire lo spegnimento delle fiamme e il ripristino dell’ordine all’interno delle camerate, la Questura ha disposto l’ingresso di alcuni operatori delle forze dell’ordine.
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I Cpr, Centri di permanenza per i rimpatri, sono luoghi dove il cittadino straniero può essere trattenuto in attesa di esecuzione di provvedimenti di espulsione. Proprio a causa dei frequenti incendi e dei danneggiamenti, il Cpr di Gradisca ospita 87 persone invece delle 120 per cui è preposto. Una situazione che si ripete anche a livello nazionale, dove le continue devastazioni all’interno delle strutture riducono l’ospitalità da 1.400 ad appena 600 posti
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