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Meteo, Giuliacci indica la nuova svolta: "Anticiclone ibrido", le previsioni

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L'ondata di grande caldo si è fatta attendere, ma è finalmente arrivata e ha stravolto le aspettative di chi è pronto a fare i bagagli. I temporali improvvisi e le piogge, però, non abbandonano la penisola italiana. A fare chiarezza sulle condizioni meteorologiche della prossima settimana è intervenuto il colonnello Mario Giuliacci. Stando a quanto dichiarato dagli esperti della sua squadra, il tempo tornerà a essere instabile e oscillerà tra picchi di temperature e forti nubifragi.

 

 

Il mese di luglio potrebbe ribaltare rovinosamente i progetti di chi ha già pianificato le ferie e non aspetta altro che andare in vacanza, magari al mare o in montagna. Per chi vuole sapere quale andamento avrà il tempo nelle prossime giornate, i chiarimenti degli esperti non saranno una bella sorpresa. Il motivo? Secondo le previsioni meteo, a partire dalle prossime ore, si registrerà un continuo altalenarsi di temperature oltre i 30 gradi, piogge minacciose e temporali. "Il meteo dei prossimi 7 giorni si dividerà in due parti decisamente contrapposte. In primis, ci aspettiamo una nuova fase calda, anche se meno marcata rispetto a quella passata. Successivamente invece sarà la volta dell'arrivo di nuovi temporali, particolarmente violenti localmente", si legge sul sito meteogiuliacci.it

 

 

Per gli amanti del fresco e per chi, magari, è costretto a lavorare, i meteorologi hanno una cattiva notizia: "Come spesso è accaduto nei mesi estivi degli anni 2000, la ferita che coinvolge l'anticiclone africano viene rimarginata in poco tempo. L'arrivo di rovesci e temporali, talvolta anche rovinosi, è un sollievo che dura due o tre giorni. È altamente frequente, infatti, che le condizioni meteo più calde ritornino a interessare le nostre regioni". Poi le previsioni sull'ultima settimana del mese di giugno: "Sarà caratterizzata da un anticiclone di matrice ibrida. Dapprima delle Azzorre, ma poi con contributi africani da sud-ovest. Le temperature saranno sempre un poco sopra le medie, sebbene senza gli eccessi passati. I valori saranno risulteranno spesso oltre i 30 gradi, ma in un contesto comunque più secco e sopportabile".

 

 

Che cosa accadrà, invece, a luglio? Sebbene il colonnello Giuliacci affermi che è prematuro preventivare i fenomeni che interesseranno la penisola con troppo anticipo, il sito manda un segnale di allarme: "È altamente probabile, però, che tra l'1 e il 2 Luglio ci sia un ingresso di temporali anche piuttosto diffusi". 

 

 

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