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Berlusconi, il solito Vauro: vignetta choc dopo la morte. Travolto sui social

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Vauro Senesi non si smentisce. Anche nel giorno della scomparsa dell'"arcinemico" Silvio Berlusconi, il vignettista toscano sferra l'attacco più duro. Su Twitter l'idola della sinistra più militante posta il disegno di un uomo perplesso che afferma: “Berlusconi è morto. Ma non sono sempre i migliori che se ne vanno?”. Sotto al post, i commenti di tanti follower indignati: "Si sa che per i comunisti la vita umana non ha alcun valore", "Non vali un suo tacco rialzato poteva mancare il raglio del Che Guevara de noartri?", "Nemmeno il tempo di fargli il funerale, potevi benissimo aspettare per una vignetta del genere. Vergognati", si legge in calce al post (qui la vignetta di Vauro su Twitter). 

 

Ieri, aveva fatto indignare molti una vignetta di Natangelo e Vauro, sul Fatto Quotidiano, che rappresentava un becchino con la pala in mano, accanto a una fossa scavata di fresco nel cimitero: “E allora? Si scende in campo?”. Preceduta, 24 ore prima, da un'altra che mostrava lo studio del Cav, deserto.  “Al comando di Forza Italia lascia il suo sostituto”, si legge nella didascalia. Il "sostituto" sulla scrivania è un sex toy vibrante.

 

Insomma, se anche molti avversari politici nel giorno del lutto hanno evitato giudizi sprezzanti unendosi ai messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia, la sinistra più militante non ha intenzione di mollare il colpo, anzi.  È il caso di Potere al Popolo che sul suo profilo Twitter ha scritto un messaggio durissimo contro gli italiani che in queste ore stanno dedicando sui social un pensiero al Cav. "No, non era un grande statista, non era una brava persona. E no, non vogliamo dimostrare il nostro cordoglio. Silvio Berlusconi è stato uno dei loro, un nemico. E come tale va ricordato". Firmato: "I soliti comunisti", si legge nel post. 

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