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Ucraina, l'offensiva è partita. Stefanini (Ispi): "Mesi di guerra", ma se fallisce...

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I primi segnali dell'offensiva ucraina sono evidenti, ma al momento è difficile capire le reali dimensioni dell'attacco che Kiev è in grado di portare alle forze militari russe. Cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime settimane e nei prossimi mesi? A rispondere a questa domanda intervistato da RaiNews 24 è l'ambasciatore Stefano Stefanini, senior advisor dell'Ispi - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale. La controffensiva secondo quanto emerge sarà duplice, "una più a nord, e una più a sud-est per recuperare il terreno perso a Bakhmut", spiega l'esperto. Di negoziati di pace "si potrà parlare solo dopo questa nuova fase di guerra, sarà decisiva per stabilire in che posizioni si troveranno i due Paesi", afferma Stefanini. Ci aspettano "settimane e mesi di guerra", è la previsione dell'ambasciatore. 

 

Hanno fatto discutere le parole dell'ex premier Mario Draghi, secondo cui dalla sconfitta della Russia dipende la sopravvivenza dell'Unione europea. Draghi "quando parla pesa bene le parole", premette Stefanini. Il messaggio dell'ex capo della Bce è chiaro, afferma, "la tenuta dell'Ue come istituzione dipende dalla capacità" di fermare Vladimir Putin. In caso contrario, "nessuno crederà più nell'Europa. Non ci rendiamo conto quanto ormai abbiamo investito nella difesa dell'Ucraina che è anche difesa dei valori dell'Europa. Se falliamo su questo, fallisce l'Ue", è il messaggio di Draghi nell'interpretazione dell'ambasciatore. Che non esclude, tutt'altro, un ruolo internazionale di primo piano per l'ex premier nel prossimo futuro. 

 

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