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Soumahoro, la suocera rompe il silenzio. L'ammissione sugli stipendi

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Dopo il silenzio è arrivata la clamorosa e attesissima ammissione. "Non abbiamo pagato gli stipendi e avevamo dei lavoratori in nero. Ma eravamo in difficoltà". Sono le rivelazioni di Marie Therese Mukamitsindo, suocera di Aboubakar Soumahoro, davanti alla commissione dell'ispettorato del lavoro di Latina. È quanto si legge sul Corriere della Sera e su La Repubblica. La donna sarebbe stata chiamata a sanare la posizione di alcuni lavoratori. 

Secondo quanto riportato dalle due testate, l'imprenditrice Marie Therese Mukamitsindo, alla guida della coop Karibu e consigliera del Consorzio Aid, avrebbe chiuso un altro accordo per il pagamento degli stipendi non pagati. "Questa mattina, 29 novembre, sono stati affrontati i casi dell'ingegnere Youssef Kadmiri, che ha anche sostenuto di essersi visto chiedere fatture false per ottenere lo stipendio e che ha visto spesso a Latina lo stesso Soumahoro, e quelli di Mohamed El Motaraji e Stefania Di Ruocco" si legge su Repubblica. Un accordo che adesso Mukamitsindo dovrà cercare di rispettare a differenza di quanto accaduto in precedenza. "Il segretario del sindacato Uiltucs, Gianfranco Cartisano, ha più volte sottolineato che gli stessi piani di rateizzazione sono stati disattesi e ha chiesto l'intervento della Prefettura di Latina" scrive Repubblica. Secondo il sindacalista mancherebbero le paghe arretrate di circa 30 lavoratori, per un totale di 400mila euro. "Adesso spero che mi paghi.  È andata avanti sempre con scuse, sempre dicendo che aveva i soldi bloccati e non poteva pagare, anche oggi lo ha fatto. Però alla fine ha firmato l'accordo. Quindi spero che adesso tutto finisca" ha detto Youssef Kadmiri. Sulle due coop intanto proseguono le indagini della Procura di Latina, affidate alla Guardia di finanza e ai Carabinieri, con l'obiettivo di far luce sugli stipendi non pagati ai lavoratori, i finanziamenti milionari ottenuti dalle cooperative, lo stato delle strutture in cui erano ospitati i migranti, dove sembra mancassero persino l'acqua e la luce, le tasse non pagate e diversi altri aspetti legati alla vicenda.


 

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