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Maltempo, scuole chiuse domani nel Lazio e in Campania: ecco le decisioni dei sindaci. A Roma parchi vietati

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L'ondata di maltempo prevista per domani nel Lazio e in Campania porta alla chiusure delle scuole in diverse città. Gli istituti di Roma resteranno aperti, fatta eccezione per quelli di Ostia mentre nella Capitale saranno chiusi i parchi e i cimiteri.

Sulla base delle previsioni metereologiche che annunciano per la giornata di domani martedì 22 novembre forti venti di burrasca sul litorale del Lazio, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, si legge in una nota, «firmerà in serata un’ordinanza per la sospensione dell’attività didattica per le scuole di ogni ordine e grado nel X Municipio di Ostia. Per quanto riguarda il resto della città di Roma, l’ordinanza del Sindaco prevede per domani la chiusura al pubblico di parchi, giardini, ville storiche e cimiteri su tutto il territorio comunale».

 «Il Commissario straordinario del Comune di Latina, Prefetto Carmine Valente, ha emesso l’ordinanza di chiusura di tutti gli istituti scolastici, compresi gli asili nido, i centri diurni minori e centri diurni disabili sull’intero territorio comunale, e la sospensione di tutte le attività didattiche per la giornata di martedì 22 novembre al fine di limitare il più possibile la circolazione sulle strade a tutela della sicurezza e della pubblica incolumità». Così in un nota il comune di Latina.

 

«Tutti i cittadini sono invitati a ridurre al minimo gli spostamenti e di muoversi solo in caso di effettiva necessità in considerazione delle condizioni meteo» aggiunge il Comune di Latina.

Lo stesso provvedimento è stato annunciato dal sindaco di Anzio, Candido De Angelis, disponendo  "la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado sul territorio comunale di Anzio. Il tavolo permanente del COC è attivo presso il Comando della Polizia Locale, in Via del Faro 1, per le prossime 24 ore, con la raccomandazione alla popolazione di fare attenzione nell’impegnare i piani interrati e seminterrati nelle zone di forte allagamento, di limitare la circolazione nelle strade, di non sostare sotto alberi di alto fusto e di tenersi a distanza dalle banchine adiacenti al mare". 

 

Scuole chiuse domani anche a Fondi e Gaeta, con le ordinanze firmate dai rispettivi sindaci dei due Comuni nel sud del Lazio. E le previsioni del tempo spaventano anche la Campania. A cominciare da Napoli, dove il Comune guidato da Gaetano Manfredi ha emesso un’ordinanza sindacale per la chiusura di scuole, parchi e cimiteri cittadini. Saranno inoltre chiusi al pubblico il Castel dell’Ovo ed il Maschio Angioino.

Anche il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha firmato un’ordinanza con la quale si dispone la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale. Stesso provvedimento a Salerno, Benevento (scuole chiuse domani e mercoledì) e nel Vesuviano nei Comuni di Portici, Ercolano, Somma Vesuviana, Torre del Greco, San Sebastiano al Vesuvio, Massa di Somma, Pollena Trocchia e Sant’Anastasia. 

In Puglia già si contano i danni. Il Comune di Bitonto (Bari) ha chiesto alla giunta regionale pugliese la dichiarazione dello stato di emergenza dopo i danni provocati dalle piogge di ieri. Nel pomeriggio di domenica, infatti, è crollato il costone del muraglione Ottocentesco che sostiene il terrapieno di via Solferino. Nella delibera comunale si richiede «di rendere disponibili risorse economiche straordinarie, nonché le spese strettamente necessarie per far fronte alle conseguenze delle avversità». Il Comune si è riservato di «inviare alla struttura regionale competente una relazione di quantificazione delle spese» da affrontare. La zona di via Solferino dopo la riunione del centro operativo comunale è stata dichiarata «zona rossa».

 

 

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