Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Migranti, il ministro Piantedosi pensa al blocco delle navi Ong. Messaggio all'Ue

Christian Campigli
  • a
  • a
  • a

Un problema nascosto per troppo tempo. Nell'indifferenza di una sinistra convinta che il termine “difesa dei propri confini” sia un'aberrazione. Una sorta di dichiarazione di guerra alla globalizzazione, al mondialismo e di ritorno verso l'ultra citato (spesso a vanvera) fascismo. Secondo un'indiscrezione raccolta dall'agenzia di stampa AdnKronos, il neo Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi avrebbe  emanato, in qualità di autorità nazionale di pubblica sicurezza, una direttiva ai vertici delle forze di polizia e della capitaneria di porto. Questi due enti, a loro volta, dovranno informare le articolazioni operative che il Ministero degli Esteri, con note verbali alle due ambasciate di Norvegia e Germania, ha rilevato come le condotte delle due navi Ocean Viking e della Humanity 1 attualmente in navigazione nel Mediterraneo non siano “in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all’immigrazione illegale”.

 

Un primo, importante avvertimento: il vento, tanto per restare in ambito marino, è cambiato. E con esso, verosimilmente, muteranno le politiche di accoglienza. I numeri raccontano infatti di oltre 78mila sbarchi solo nel 2022. Una cifra enorme, anche rispetto ai 52mila del 2021 e ai 26mila del 2020. Questa notte, a Lampedusa, si sono registrati altri sei sbarchi, con oltre cinquecento extracomunitari giunti nel nostro Paese. Senza dimenticare che, come certifica Istat, nel 2021 sono stati rilasciati 241.595 permessi di soggiorno, 135mila in più del 2020.

 

Nel frattempo, oltre 1.400 migranti sarebbero alla deriva nel canale di Sicilia.Alarm Phone sostiene che i migranti si troverebbero a bordo di due imbarcazioni con rispettivamente 700 e 650 persone a bordo, partite dal porto di Tobruk in Libia. La stessa Alarm Phone ha lanciato l'allarme per la presenza di un altro barcone con 400 migranti. “Si trovano in zona Sar italiana. Sono in fuga dalla Libia, in mare da quattro giorni e sta entrando acqua nell'imbarcazione. Le Autorità sono informate, devono intervenire ora” afferma Mediterranea Saving Humans. Lo scontro sugli immigrati, sulla difesa dei confini e sui denari da usare per l'accoglienza si annuncia aspro e senza esclusione di colpi.

Dai blog