
Covid, Andrea Ricciardi: "Le premesse non sono buone..." Il picco dei casi e i rischi per l'autunno

L'aumento di casi di Covid che stiamo vedendo è "un'ondata intensa, solo parzialmente diversa da quella che l'ha preceduta". Ad affermarlo è Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute, Roberto Speranza. Per il professore di Igiene e Sanità pubblica questo è "il virus è il più contagioso esistente sulla faccia della terra, come il morbillo", dice al Corriere della sera spiegando che "raramente attacca i polmoni" ma "può reinfettare più di una volta e anche se, ad esempio, ci infettiamo tre volte non acquisiamo un'immunità duratura. Questa ripetitività predispone al Long Covid".
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La previsione di Ricciardi è che a fine luglio ci sarà il picco dei casi ma "le premesse non sono buone, a ottobre potremmo trovarci in condizioni di svantaggio". Il consigliere di Speranza afferma che bisogna continuare a combattere il virus "mascherina, distanziamento e areazione" nei luoghi affollati. L'autunno sarà un banco di prova importante: "L'80% degli over 80 non ha ricevuto la quarta dose. A settembre riaprono le scuole e riprenderà il circolo vizioso costituito dai bambini che tornano a casa e infettano nonni e genitori", afferma Ricciardi che propone "rilevatori di anidride carbonica da mettere in aula. Quando segnalano la saturazione, gli insegnanti aprono le finestre".
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