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Caos Non è L'Arena, Maria Zakharova umilia Giletti, Sallusti se ne va e il conduttore sviene. Esplode la polemica social

Giada Oricchio
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Massimo Giletti conduce da Mosca il talk Non è l’Arena e scatena il delirio social. Sull’andamento della guerra in Ucraina, il giornalista ha intervistato la portavoce del ministero degli Esteri Russo, Maria Zakharova, ma più che un botta e risposta sembrava una maestra che bacchettava l’alunno ignorante: “Dice cose semplificate, i bambini di solito parlano in questo modo. E’ come se fosse arrivato da una settimana sulla Terra” gli ha detto Zakcharova. Giletti ha scontentato la Russia e pure l’Italia mandando su tutte le furie Alessandro Sallusti.

Il direttore del quotidiano Libero ha abbandonato il collegamento randellandolo di brutto: “Non mi presto a questo asservimento totale alla peggiore propaganda che ci possa essere, utilizzando anche gli utili idioti che non mancano mai, tra cui Cacciari, che hanno usato la forza evocativa del Cremlino e del suo fascino – ha affermato il direttore - In quel palazzo alle tue spalle, e faresti bene a ricordarlo a chi ti sta di fianco sono stati organizzati, decisi e messi in pratica i peggiori crimini contro l’umanità del secolo scorso e di questo secolo: quello è un palazzo di me**a, perché lì il comunismo ha fatto le più grandi tragedie del secolo scorso e di questo secolo. Immaginavo avresti parlato al popolo russo, non a quello italiano”.

Sallusti si è congedato in preda all’indignazione: “Io di fare la foglia di fico a quegli altri due coglioni che hai di fianco non ci sto e quindi rinuncio al compenso pattuito, ma a questa sceneggiata non voglio più partecipare, grazie”. Una serataccia per Massimo Giletti che ha avuto un mancamento in diretta spaventando molto la collega Myrta Merlino, che presente in studio a Roma, ha dato l’allarme e preso in mano le redini del programma.

La puntata non è piaciuta, per usare un eufemismo, ai telespettatori e ai social dove l’hashtag contro Giletti e quello a favore di Sallusti sono entrati in tendenza: critiche, polemiche e sberleffi. “Sallusti ha praticamente dato a Giletti del tappetino, a Cacciari dell’utile idiota, della cretina a Zakharova e dei coglioni agli altri ospiti di Non è l’Arena”, “Inaccettabile mandare in onda un’ora di propaganda russa”, “5 giugno, il giorno in cui l’Italia unita ha applaudito Sallusti. Giletti è riuscito in un’altra straordinaria impresa”, “Zakharova ha messo all’angolo Giletti”, “Questi programmi vanno chiusi. Ora per coerenza Mentana dovrebbe dimettersi”, “Più che un’arena, un circo”.

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