Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

L'Aria che Tira, Rula Jebreal prende in giro Michele Santoro: “Lui non main-stream? L'ho visto ovunque...”

  • a
  • a
  • a

Rula Jebreal è l’ospite d’onore della puntata del 27 maggio de L’Aria che Tira, il programma tv di La7 condotto da Myrta Merlino. La giornalista nata in Palestina viene interrogata sulla polemica a distanza con Michele Santoro, che ha anche affermato che il main-stream non consente di avere un’opinione alternativa sulla guerra tra Russia ed Ucraina: “Ho grande stima di Michele, tutti noi abbiamo il diritto alle nostre opinioni, nessuno ha il diritto ai fatti. Mi stupisco che dica di non essere mainstream, è una notizia nuova, perché l’ho visto ovunque. Se Santoro non è mainstream allora noi siamo tutti clandestini, mi stupisce davvero questa sua posizione”. 

 

 

“C’è - prosegue Jebreal - una differenza tra i propagandisti russi, che stanno conducendo un'operazione scientifica di infiltrazione, disseminando disinformazione, confondendo l'opinione pubblica e destabilizzando la democrazia. Lui ed altri hanno il diritto di dire che non è d'accordo con quello che sta facendo il governo, tutti noi abbiamo il diritto alle nostre opinioni, ma ci sono i fatti, c'è una responsabilità per i giornalisti. Mi ricordo quando tutti protestavamo contro la guerra in Iraq, parlando di Bush come artefice della guerra, ma vedo tante persone che fanno fatica a puntare il dito contro Putin, che sta portando avanti un piano di genocidio, non solo in Ucraina, l’ha fatto in Siria, in Cecenia. Non si fermerà, lo dice lui, l’ambasciatore stesso l’ha confessato. Questa idea che l’espansione della Nato sia un segnale alla Russia non la condivido, lo stesso Putin - conclude Jebreal - ha detto che non ci sono problemi su Svezia e Finlandia. L’Ucraina esiste come Ucraina. Se Putin smette di bombardare la guerra finisce domani, se il popolo ucraino smette di resistere viene cancellato e sarà la prima nazione di una lunga strategia militare che vuole implementare Putin”.

 

Dai blog