Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Quarta Repubblica, da Nicola Porro la testimonianza dell'imprenditore: dramma bollette, come salva i lavoratori

  • a
  • a
  • a

Cresce il pressing dei partiti sul governo: all'ordine del giorno la richiesta di nuove misure contro il caro-bollette. Con un pacchetto di interventi all'orizzonte, che sia un emendamento al decreto Sostegni o un decreto dedicato, Palazzo Chigi al momento non sembra intenzionato a uno scostamento di bilancio per scovare le risorse necessarie ad attenuare l'impennata dei prezzi dell'energia che stanno piegando, insieme con l'inflazione, famiglie e imprese. Questo quando in alcune città del Paese (come a Trento) alcuni negozianti decidono di spegnere per un'ora le luci delle vetrine, e diversi Comuni - su iniziativa delle amministrazioni dell'Emilia-Romagna - scelgono di lasciare per mezz'ora al buio le piazze delle città.

Il caro-bollette è anche al centro della puntata di "Quarta Repubblica" in onda lunedì 7 febbraio su Rete4. "Parliamo dei prezzi che continuano a salire e il Governo resta a guardare" denuncia il conduttore Nicola Porro: in collegamento con lui c'è un imprenditore, il signor Ariotti che rivela come sta contrastando con tutte le sue forze la crisi economica: “Ho una fonderia, da gennaio 2021 a dicembre 2021 la bolletta è passata da 50.000 a 280.000. Abbiamo spostato i turni dal mercoledì al sabato perché l’energia costa meno”. "Quindi fa lavorare più persone il sabato?" domanda il conduttore. "Preferisco pagare più personale e aiutare il territorio piuttosto che arricchire qualche oligarca dell'energia". Il direttore di Libero Alessandro Sallusti è in studio e scuote la testa: “Temo che tra qualche mese il movimento dei no bolletta sostituirà quello dei no vax, un partito furbo credo che si debba intestare una battaglia su questo”.

“L’emergenza economica dovrà essere affrontata con tutti i mezzi. Ho paura che ci si dimentichi del popolo, gli italiani in questi 2 anni sono stati la parte migliore, ora si sentono abbandonati” tuona Mario Giordano in collegamento con la trasmissione. 

Dai blog