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Quante sono le reinfezioni Covid in Italia? Le risposte dell'Iss: il boom delle ultime settimane

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Dal 24 agosto 2021 al 21 dicembre 2021 sono stati notificati 15.195 casi di reinfezione Covid, pari allo 1,4% del totale dei casi segnalati (totale prime diagnosi dal 24 agosto). Data la recente circolazione della variante Omicron, che ad inizio dicembre era stata stimata rappresentare meno dell’1% dei casi valutati si evidenzia che i dati riportati si riferiscono principalmente alla circolazione della variante Delta. È verosimile - scrive l'Istituto Superiore di Sanità - che nelle prossime settimane, analogamente a quanto osservato in altri Paesi Europei, si assisterà ad un incremento della circolazione della variante Omicron. L’impatto della variante Omicron sulle reinfezioni verrà valutato nelle prossime settimane. Fino al 13 dicembre ogni settimana le reinfezioni in soggetti che già hanno avuto una diagnosi confermata di Covid-19 rappresentavano circa l’1% dei casi notificati. Nelle ultime due settimane, sebbene il dato sia ancora in consolidamento, si osserva un aumento della percentuale delle reinfezioni notificate e che risulta pari a 2,3% nell’ultima settimana. Questo incremento potrebbe essere dovuto alla circolazione della variante Omicron che sta aumentando anche in Italia.

 

 

Il 35% dei soggetti con reinfezione riporta uno stato clinico iniziale asintomatico in corrispondenza di entrambe le diagnosi, mentre il 20% dei soggetti alla prima infezione riportava uno stato clinico iniziale lieve o paucisintomatico risulta asintomatico alla reinfezione. Complessivamente lo stato clinico iniziale delle reinfezioni non sembra mostrare una maggiore gravità rispetto a quello della prima diagnosi.

 

 

Fra il 24 agosto ed il 28 dicembre 2021, tra i casi che hanno riportato una reinfezione, il 66% erano vaccinati con almeno una dose a seguito della prima diagnosi, il 4% era vaccinato con almeno una dose almeno 14 giorni prima della prima diagnosi, mentre circa il 30%% delle reinfezioni notificate risulta in soggetti non vaccinati. Complessivamente la probabilità di essere diagnosticati con una reinfezione nel periodo 24/8/2021 e il 26/12/2021 a 660 giorni dalla prima infezione è del 3%. La probabilità di essere diagnosticati con una reinfezione nei soggetti non vaccinati è più elevata rispetto alla probabilità dei soggetti vaccinati con almeno una dose. Anche gli operatori sanitari sembrano avere un rischio più elevato di avere essere diagnosticati con una reinfezione da SARS-COV-2

 

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