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Doppio duro colpo per il vaccino: efficacia giù nel prevenire infezione e malattia severa Covid

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Nuovo report dell’Istituto Superiore di Sanità sull’efficacia dei vaccini e nuovi dati che dimostrano un calo dell’azione dei vaccini sul lungo termine. Dopo 150 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, l’efficacia del vaccino nel prevenire la malattia, sia nella forma sintomatica che asintomatica, scende dal 73% a 35%. Rimane elevata l’efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa, in quanto l’efficacia del vaccino nei vaccinati con ciclo completo da meno di 150 giorni è pari al 92,7%, mentre cala all’82,6% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 150 giorni. L’efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa sale rispettivamente al 75,5% e al 93,4% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster.

 

 

Al 15 dicembre, in Italia, la copertura vaccinale per due dosi o vaccino monodose nella popolazione di età ≥ 5 anni è pari a 79,8%, mentre la copertura vaccinale relativa alla dose aggiuntiva/booster è pari al 22,7%. Nelle fasce di età 70-79 e 80+ la percentuale di persone che hanno completato il ciclo vaccinale è rispettivamente 91,6% e 93,9%, mentre la percentuale di vaccinati con la dose aggiuntiva/booster si attesta rispettivamente al 42,1% e al 64,2%. Nelle fasce di età 20-29, 30-39; 40-49, 50-59 e 60-69 la percentuale di persone che hanno ricevuto due dosi è superiore all’80%, mentre nella fascia 12-19 risultano completamente vaccinati il 71,2% dei bambini.

 

 

Dopo 150 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, si osserva una forte diminuzione dell’efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi in corrispondenza di tutte le fasce di età. In generale, su tutta la popolazione, l’efficacia vaccinale passa dal 73,4% nei vaccinati con ciclo completo entro i 150 giorni, al 35,8% nei vaccinati con ciclo completo da oltre 150 giorni. L’efficacia, però, risale nei soggetti vaccinati con la dose aggiuntiva/booster a livelli simili a quelli osservati nei soggetti che hanno completato il ciclo entro 150 giorni (75,5%). Nel caso di malattia severa, la differenza fra vaccinati con ciclo completo da oltre 150 giorni rispetto ai vaccinati da meno di 150 giorni risulta minore. Si osserva, infatti, una decrescita dell’efficacia vaccinale di circa dieci punti percentuali, in quanto l’efficacia per i vaccinati con ciclo completo da meno di 150 giorni è pari al 92,7%, mentre risulta pari all’82,6% per i vaccinati con ciclo completo da oltre 150 giorni, rispetto ai non vaccinati. Come nel caso delle diagnosi, l’efficacia risale nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster a un livello (93,4%) leggermente più alto di quella osservata nei vaccinati con ciclo completo entro 150 giorni.

 

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