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Scattano le manette per il ginecologo Giovanni Miniello: domiciliari per violenza sessuale. Così ha evitato il carcere

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Il ginecologo barese Giovanni Miniello è stato arrestato per violenza sessuale. Secondo quanto si legge nell’ordinanza del gip, Angelo Salerno, avrebbe abusato di diverse pazienti. Per il professionista sono stati disposti gli arresti domiciliari nonostante l’accusa, rappresentata dalle pm Grazia Errede e Larissa Carella, avesse chiesto la custodia cautelare in carcere. Miniello, docente presso la scuola di specializzazione in ginecologia dell’Università di Bari, si proclamava con le sue pazienti «Padre Pio delle patatine». Raccontava di essere «vaccinato da oltre 10 anni e pertanto portatore di anticorpi utili a debellare l’Hpv». Questo avveniva mediante rapporti sessuali di vario tipo.

 

 

L’inchiesta è partita dopo a le querele presentate da più pazienti che, in condizione di «inferiorità psichica» perché in quel momento affette da Hpv (Papilloma virus agli organi genitali), hanno denunciato che sarebbe stata prospettata loro la possibilità di guarigione clinica mediante «la diretta trasmissione di anticorpi» con rapporti sessuali. «Terapia che, asseritamente, più volte aveva avuto esito favorevole a vantaggio di altre pazienti» (come Miniello cercava di dimostrare alle vittime «tramite l’esibizione di screen shot di alcuni messaggi di ringraziamento, e di una pubblicazione scientifica in inglese), e cioè - si legge nelle carte del Gip - tramite ripetuti rapporti sessuali» con il ginecologo stesso, «precedentemente vaccinatosi per il virus. L’immunizzazione sarebbe avvenuta attraverso diverse pratiche e posizioni, al fine di ’proteggere le pareti della bocca e della gola', diceva il medico alle pazienti. Il Ginecologo, in questo modo, sottolinea il gip, «compiva atti idonei diretti in modo non equivoco a costringere« le donne »a compiere e subire atti sessuali».

 

 

La procura di Bari, guidata da Roberto Rossi, però non si ferma. Le ultime denunce sono arrivate lo scorso 19 novembre: «Invitiamo le donne e le ragazze che ritengono di aver subito un danno dal ginecologo, a denunciare e a farlo in tempi stretti, altrimenti la denuncia potrebbe essere tardiv.a Eccezionale e rapidissimo è stato il lavoro investigativo dei carabinieri svolto dalla nostra sezione, guidata dal colonnello Nicola Dipinto».

 

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