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In Onda, "frasi inaccettabili". Ilaria Capua non si tiene sui no-vax e profetizza: il Covid non andrà mai via

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“La propaganda no-vax si annida nei tanti non detti”. David Parenzo, conduttore di In Onda su La 7 in compagnia di Concita De Gregorio, introduce così l’intervista alla virologa Ilaria Capua, a cui chiede conto delle tante affermazioni di chi non si è vaccinato e accusa gli scienziati di non aver previsto la terza dose di vaccino e la quarta ondata della pandemia: “L’istituzione scienza si muove - dice la direttrice del Centro di Eccellenza One Health dell'Università della Florida - per tentativi. Tante cose le sappiamo, ma anche tante cose non le sappiamo. Bisogna anche saper comunicare che noi certe cose non le sappiamo. Ma bisogna anche dire che alcune cose che i no-vax dicono non sono vere. Ci sono certe cose inaccettabili. C’è un margine di incertezza per la scienza, ma non può essere preso come un lazzo dentro al quale si tira dentro tutto. È per questo che prima non ho voluto rispondere alla domanda”. 

 

 

“Non è vero - va avanti la virologa nel suo discorso - che non è stato detto che non sarebbero venute ondate successive. Sapevamo che il virus si sarebbe endemizzato, che porta proprio a queste ondate che si rincorrono con l’inverno. Sulla terza dose non ve lo potevamo dire, come facevamo a dirvelo? I vaccini a volte si usano in una dose, in due dosi, in tre dosi e a volte in una dose l’anno a seconda del patogeno. Noi come comunità scientifica abbiamo sviluppato una serie di vaccini di cui non potevamo conoscere la durata, l’abbiamo imparata vivendo. Abbiamo visto che - prosegue la Capua - l’immunità inizia a decadere dopo un certo numero di mesi e c’era da aspettarselo, quindi bisogna darle una mano per ritirarla un po’ su ora che inizia l’inverno. A fronte delle tante persone che dicevano che questo virus andrà via io sono costretta a ripetermi che questo virus non andrà via, dobbiamo imparare a conviverci, dobbiamo entrare in una nuova mappa mentale nella quale conosciamo l’avversario molto più di prima, abbiamo gli strumenti di prevenzione e dobbiamo guardare avanti”.

 

 

La Capua chiude la risposta con un appello molto accorato: “Se noi rimaniamo attufati negli stessi problemi non riusciamo ad alzare lo sguardo e non riusciamo a cogliere le opportunità che ci vengono offerte”. 

 

 

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