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L'Aria che tira, Myrta Merlino non trattiene le lacrime. "Ho perso io", il lutto la travolge in diretta

Giorgia Peretti
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Myrta Merlino conclude la puntata di martedì 9 novembre in lacrime. A commuovere la conduttrice de “L’Aria che tira”, in onda su la 7, è la notizia della morte di Adelina Sejdini. Una donna di 47 anni, nata a Durazzo, sfuggita al racket della prostituzione, che nella notte di sabato si è lanciata dal cavalcavia ferroviario di ponte Garibaldi, a Roma, suicidandosi. La storia di Adelina aveva colpito molto la giornalista tanto che seguiva le sue vicende facendosi portavoce del caso in diverse occasioni. L’ultima volta è stata mercoledì 3 novembre, una puntata in cui la Merlino ha voluto riaccendere i riflettori sulla richiesta della cittadinanza italiana per la donna. “Oggi Adelina non c'è più e questa è una grande sconfitta per L'Aria che tira ed è una grande sconfitta per me Myrta Merlino”, esordisce con la voce spezzata mostrando la foto di Adelina.

 

 

La conduttrice con un velo di lacrime agli occhi ha continuato: “L’ho conosciuta 3 anni fa aveva una storia terribile, venuta dall'Albania è stata stuprata, picchiata, e costretta a prostituirsi ha fatto un percorso terribile. È riuscita a denunciare a far arrestare 40 dei suoi aguzzini questa cosa l'ha portata in Italia dove è diventata anche un simbolo, un’amazzone senza scudo”. La Merlino spiega di essersi esposta per la sua causa: “Mi mossi io con il Ministero dell’Interno, le fu dato un permesso speciale di soggiorno speciale. Non è bastato perché nel frattempo si è ammalata di tumore”. “Ho cercato di aiutarla, mio malgrado perché non ci sono riuscita evidentemente - l’emozione le spezza la voce - mercoledì era stata qui in trasmissione e mi era sembrata combattiva”.

 

 

Infine, non è riuscita a trattenere la commozione lasciando scendere le lacrime sul viso: “Questo è stato il mio grande errore, mi sembrava combattiva invece si è tolta la vita, perché in Albania non voleva tornarci nemmeno da morta. Ho pianto molto ieri sera. Ha perso la televisione, ha perso lo Stato e naturalmente ho perso io che non ho capito il suo sguardo e non ho capito quello che stava per accadere”.

 

 

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