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Manifestazioni ingiustificabili, ma il Natale è salvo: dall'Annunziata la promessa di Locatelli agli italiani

Giada Oricchio
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“Impraticabile il lockdown per non vaccinati. Proroga dello stato di emergenza? Possibile solo fino al 31 gennaio 2022 altrimenti serve un cambio di legge. Le manifestazioni sono ingiustificabili”. Franco Locatelli, Coordinatore del Comitato tecnico scientifico per emergenza Covid, ospite di Lucia Annunziata a “Mezz’ora in più” su Rai3, ha fatto il punto della situazione sulla situazione pandemica in Italia: “L’OMS ha detto che siamo in piena quarta ondata e la stima sui 500mila morti si riferisce a una proiezione tragica se i governi non attueranno misure correttive. Questi numeri si potrebbero verificare entro la fine del mese di gennaio. La situazione europea è critica, ma l’Italia si distingue in maniera netta. Non dobbiamo sottovalutare i segnali di allerta, ma non sfociamo nell’allarmismo. Italia, Spagna e Portogallo sono tra le migliori d’Europa, ma non certo per una congiuntura astrale”. Per arginare la quarta ondata le cautele sono sempre le stesse: indossare le mascherine, evitare gli assembramenti, capire che la situazione non è messa alle spalle, insomma comportamenti responsabili individuali.

 

 

L’illustre scienziato vede “salvo” il Natale: “Mancano ancora tanti giorni, ma sarà un Natale connotato da maggior socialità rispetto all’anno scorso. Dobbiamo convincere chi è restio, riluttante e resistente e dobbiamo continuare con la dose booster o addizionale seguendo criterio di fragilità della popolazione. Faremo tutti la terza dose? Concentriamoci sulle fasce identificate anche se in settimana faremo una riflessione sull’abbassamento dell’età”. Locatelli da pediatra si dice assolutamente favorevole al vaccino per i bambini e spiega anche quali sono i motivi: “Quando saranno approvati da Ema e Aifa non vedo perché non offrire vaccinazione a fascia 5-11 anni. In America lo fanno già. Dobbiamo tutelare la loro socialità e fare di tutto per mantenere le scuole aperte”. Il professore nonostante l’aplomb britannico non risparmia una sciabolata ai manifestanti no green pass e no vax: “Capisco che dopo una prima fase di solidarietà, ci sia stato un malessere sociale aumentato dal disagio economico, ma trovo le manifestazioni incomprensibili se non al limite dell’ingiustificabile specialmente quando sfociano nelle violenze che le hanno connotate”.

 

 

Tagliente anche quando si tratta di informazione sul Covid: “La sobrietà comunicativa è essenziale per non generare sfiducia ma questo non significa che vogliamo nascondere qualcosa. Bisogna dare messaggi veri, solidi e non per avere qualche titolo di giornale. Il servizio di Report sulla terza dose affare per big pharma? Non mi sento sintonico”. Infine, Lucia Annunziata porta il Presidente del Consiglio superiore di Sanità sul tema del lockdown per non vaccinati sulla scia dell’Austria e sull’ipotesi di un prolungamento dello stato di emergenza: “Il lockdown per non vaccinati non è possibile. La praticabilità in termini concreti e operativi e la compatibilità con diritti costituzionali credo sia alquanto problematica, è una soluzione non proponibile, ha un suo razionale medico, ma la misura non è considerabile. Lo stato di emergenza scade a fine dicembre, sarà riconsiderato più in là, la decisione è tutta politica, ma non può andare oltre il 31 gennaio 2022. Se si dovesse estenderlo oltre, quindi, c’è la necessità di un nuovo provvedimento legislativo o normativo. Se è allo studio? Non credo, non se ne è affatto discusso. Glielo dico sul mio onore”.

 

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