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Lo schiaffo di Crosetto a Formigli. "Plotone d'esecuzione per la Meloni" e lascia lo studio di Piazzapulita

Giorgia Peretti
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Colpo di scena a Piazzapulita. Corrado Formigli torna sull’inchiesta di Fanpage su Fratelli d’Italia e Guido Crosetto abbandona lo studio. Un’uscita di scena improvvisa quella del fondatore del partito guidato da Giorgia Meloni, giovedì 14 ottobre. Il programma di approfondimento politico di La 7, apre la puntata con uno scontro a distanza tra la leader di FdI e il conduttore in merito alle incongruenze sottolineate dalla Meloni nei giorni immediatamente successivi alla messa in onda dell’inchiesta.

 

Un monologo, quello di Formigli, volto a fornire le spiegazioni sugli interrogativi posti da FdI, che non manca di lanciare stoccate all’onorevole, rea di non aver accettato il suo invito in trasmissione. L’ospite del blocco successivo, Guido Crosetto, denuncia l’accanimento mediatico della vicenda definendolo un “plotone d’esecuzione”. 

 

“Man mano che la sentivo andare avanti mi chiedevo: ma cosa ci faccio qua? Perché io ho una grandissima stima nei confronti del giornalismo e una ancora più grande nei confronti della politica con la 'p' maiuscola e della democrazia. E penso che la democrazia si fondi sul confronto non sui plotoni di esecuzione e quando vedo i plotoni di esecuzione dico sarebbe giusto questi difendessero, anche perché poi le persone vengono uccise”.

 

Formigli si scalda: “Non mi pare abbiamo ucciso nessuno, abbiamo risposto alle domande”. Crosetto prosegue: “Secondo me un commento umano, non politico, nei confronti di Giorgia Meloni ma dell'intero centrodestra è quello che è successo poco fa. Io non sono in grado perché ho lasciato la politica tre anni fa e l'ho lasciata proprio perché non mi piaceva, mi sentivo al di sopra di questo modo becero di farla. Sono inadatto nel recitare il ruolo di foglia di fico e faccio l'unica cosa che può fare una persona quando si sente inadatta”.

L’imprenditore si alza: “la saluto, mi scuso e me ne vado. Ho sbagliato io a venire”. “Ah, è un’uscita di scena teatrale? È venuto appositamente per fare questa cosa. Abbiamo invitato Giorgia Meloni da due settimane”, tenta di trattenere l’ospite. Nel mentre Crosetto esce dallo studio. Ad essere d’accordo con il fondatore di FdI, è Alessandro Sallusti, direttore di Libero che ribadisce il concetto: “ha ragione da questi montaggi, Salvini e Meloni sono stati dipinti come fascisti e corrotti”.

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