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Otto e Mezzo, "gestione improvvisata". Padellaro a valanga contro il governo Draghi e Lamorgese

Giorgia Peretti
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“Una situazione che rischia di andare fuori controllo”, così Antonio Padellaro commenta la gestione del governo di Mario Draghi sul tema del green pass. Il fondatore de “Il Fatto Quotidiano” è ospite nella puntata di mercoledì 13 ottobre, di “Otto e Mezzo”, il talk show sotto la conduzione di Lilli Gruber. Il tema sul tavolo del salotto di La 7, è la protesta divampata nei giorni scorsi nelle piazze italiane contro l’attuazione dell’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro, prevista per venerdì 15 ottobre. Il giornalista si mostra subito critico, definendo l’operato del governo “improvvisato”: "Draghi ha fatto bene sulla campagna vaccinale ad affidarsi al generale Figliuolo, ha fatto bene sul Pnrr Draghi stesso che ha preso in mano il finanziamento e lo sta gestendo nel migliore dei modi. Mentre sulla patata bollente, che è quella del green pass, si assiste ad un comportamento del governo improvvisato. Vanno tutti in ordine sparso, non c'è una figura come Figliuolo che prende in mano la situazione. Dovrebbe farlo Draghi in prima persona".

 

 

Poi prosegue: “Per quale motivo la gestione è stata così improvvisata? Questo è un dossier che deve prendere in mano il presidente del Consiglio perché rischia di andare fuori controllo”. L’altra faccia della medaglia dell’improvvisazione dell’esecutivo, secondo Padellaro, riguarderebbe la gestione della sicurezza nelle piazze anti-green pass del ministro dell’interno, Luciana Lamorgese. “L'intervento del ministro Lamorgese di oggi lascia perplessi – chiosa il giornalista -. Va bene che ci sarà una relazione tra pochi giorni ma ti presenti con due paginette così. Poi quando la Meloni ha chiesto conto della presenza di questi personaggi di Forza Nuova, e di Giuliano Castellino sul palco, la Lamorgese ha detto: 'perché avevamo paura che fermandolo si creassero maggiori tensioni”' Non dovevate farceli arrivare su quel palco caro ministro”.

 

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