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In Onda, la Ghisleri rovina la festa. Allarme fascisti? "Quanto pesa davvero sui ballottaggi" gelo in studio

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Come e in che misura l'"allarme fascisti" influirà sui ballottaggi delle elezioni amministrative che si svolgeranno il 17 e 18 ottobre? A In Onda, il programma di La7 condotto da Concita De Gregorio e David Parenzo, domenica 10 ottobre se ne parla con la regina dei sondaggi Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research.

 

In studio pare che sia quasi scontato che le violenze della manifestazione no green pass ad opera di estremisti di destra e le accuse di "lobby nere" e presunte infiltrazioni fasciste nei partiti di centrodestra giocheranno un ruolo fondamentale sul voto, soprattutto a Roma. Naturalmente in favore dei candidati di centrosinistra. 

 

E così quando la Ghisleri comincia a parlare tra gli ospiti in studio e i conduttori cala un gelo artico. "Non credo" che le ultime notizie peseranno sui ballottaggi, dice la sondaggista, "perché a Roma come a Torino i candidati sono staccati da queste situazioni". Le amministrative "non sono elezioni nazionali, i romani andranno a votare solo ed esclusivamente pensando a cosa succederà nella loro città". Questi fatti potrebbero invece influenzare un giudizio sulla politica nazionale, è il ragionamento della Ghisleri. 

 

Aldo Cazzullo del Corriere della sera appare spiazzato dall'analisi. "A Roma c'è una forte destra e Michetti non ha preso le distanze, come per l'articolo sulla Shoah", dice il giornalista. "Secondo me il tema del fascismo e dell'antifascismo è molto sentito", argomenta Cazzullo. 

"Sono d'accordo che il tema sia sentito ma non su un'elezione comunale", ribatte la sondaggista. "Roma ha una società di matrice di centrodestra e destra molto forte, tanto che Giorgia Meloni nel suo partito ha due correnti molto forti" nella Capitale. "La gente sarà invogliata a votare su quello che succederà in questi sei giorni" che ci separano dal voto, "se i trasporti funzionano, i servizi o gli asili funzionano". "Abbiamo una memoria tampone di solo cinque giorni..." commenta sconsolata la De Gregorio. "Esattamente, è proprio così" conclude Ghisleri. 

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