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Caso Denise, cosa dice Piera Maggio a Eleonora Daniele

Francesco Fredella
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"Spero sia viva": Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone, non perde la speranza. Combatte da anni e ora che il caso - dopo 17 anni - è stato riaperto spera che sua figlia sia viva. Piera lotta da anni ed è grazie alla sua forza. Ora torna a parlare a "Storie italiane", il programma di Rai1 con Eleonora Daniele.

"Il trauma è stato talmente forte - spiega Piera Maggio riferendosi alla scomparsa della figlia - che ho vuoti nella mia memoria, mi mancano dei pezzi di vita. Siamo mamme e la mia forza è stata dimostrata in tutti questi anni, ma ci sono momenti in cui cedo. È difficile portare avanti questa battaglia. Vado avanti fino alla verità. Ho sentito la notizia del bambino ritrovato (si tratta di Nicola Tartuli, scomparso lunedì sera 21 giugno, ndr) e ho avuto una gioia immensa...Oggi Denise è la figlia di tutta Italia, ho cercato di far entrare il suo viso nelle case di tutti per fare in modo che la ricerca non si fermasse. Se vengo in tv è solo per lei", dice Piera

 

 

 

 

Si indaga da molti anni. Tanti. Troppi. Senza riuscire a trovare elementi utili, senza riuscire a capire che fine abbia fatto quella bambina scomparsa all'improvviso da un piccolo centro come Mazara Del Vallo. Troppe piste e depistaggi, tanti interrogativi: Piera non si arrende. Ma chiede ancora una volta cautela. E ribadisce che non si arrenderà fino a quando non si arriverà alla verità. Intanto le indagini proseguono dopo numerose segnalazioni. Denise è scomparsa 17 anni fa da Mazara del Vallo. 

A Piera Maggio arriva un messaggio di Bianca, la mamma di Mauro Romano - il bambino scomparso 44 anni fa e il cui caso sembra essere arrivato a una svolta positiva. «Ce la farai, sii forte», dice. E Piera risponde: «Ringrazio Bianca per le sue parole e le auguro anche io che la sua storia arrivi a una fine. Un conto è metabolizzare il dramma, un altro è vivere sospesi».

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