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Riaccesa la speranza della madre di Denise Pipitone: "Aspettiamo riscontri". Si infittisce il mistero su Giuseppe Della Chiave

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C’è una pista per ritrovare Denise Pipitone. E subito si riaccende il sentimento di speranza di Piera Maggio per poter riabbracciare la figlia, rapita a Mazara del Vallo il 1 settembre del 2004. Le rivelazioni sono arrivate grazie al lavoro di Chi l’ha visto?, programma che ha rintracciato Mariana, una ragazza di origini rom che ha cercato di far luce sul video girato il 18 ottobre del 2004 da Felice Grieco, una guardia giurata che riprese una donna e una bambina che assomigliava notevolmente a Denise. Mariana ha rivelato di aver incontrato questa donna, conosciuta come Florina, in un campo rom vicino Parigi mentre era a caccia dei suoi genitori biologici: “In questo campo ho riconosciuto una donna, da noi si faceva chiamare Florina. Non so se fosse il suo nome vero, non ho la sicurezza perché lì si chiamavano tutti con nomi diversi. Lei cucinava, sempre, mi sembrava abbastanza carina con me. Parlava italiano ma poco. Questa ragazza si confidò con me dicendomi che lei non conoscesse in realtà la sua famiglia biologica e non era a conoscenza nemmeno della sua età. Come può essere successo a me può essere accaduto a lei. Se quella donna nel video fosse la stessa che ho visto io così come la bambina… questa ragazza le somiglia tanto”. Il riconoscimento di una foto recente di Florina ha fatto sobbalzare Mariana dalla sedia, che casualmente ha riconosciuto la donna durante un servizio televisivo.

 

 

Piera Maggio, accompagnata dall’avvocato Giacomo Frazzitta è stata intervistata da La Vita in Diretta su Rai1 e al programma di Alberto Matano ha preferito mantenere i piedi ben saldi a terra, nonostante lei abbia sempre ripetuto che andasse seguita la pista rom e non quella della famiglia: “Siamo cauti, ho bisogno di riscontri”. "Piera è cauta è un momento di grande esposizione mediatica del caso di Denise. Ha detto 'ho bisogno di riscontri, della verità oggettiva'. Vuole capire che tipo di segnalazione è”, la sottolineatura di Ilenia Petracalvina, inviata del programma Rai.

 

 

La trasmissione ha poi intervistato l’avvocato di Giuseppe Della Chiave: qualche giorno fa Quarto Grado aveva diffuso la notizia, mai confermata ufficialmente dalla Procura di Marsala, che Della Chiave fosse finito nel registro degli indagati, così come Anna Corona. La Corona è la ex moglie di Piero Pulizzi, padre biologico di Denise, mentre Della Chiave è il nipote di Battista Della Chiave, testimone sordomuto che avrebbe visto Denise poche ore dopo la sua scomparsa. “Per quello che mi risulta - spiega il legale - il mio assistito non è indagato, anzi è persona offesa. La Procura non è tenuta a comunicarci se il signor Della Chiave, ma quando l’ho incontrato l’ho rassicurato, se i fatti sono questi lui ha motivo di stare molto tranquillo”. “Lo zio - spiega ancora l’avvocato in riferimento a Battista Della Chiave - non fa nessun racconto e non lo tira dentro. È stato sentito in condizioni che tutti avete visto. Non ha detto che riconosce Denise, gli hanno fatto vedere una fotografia e ha annuito. Annuito per dire che era Denise o che era una bambina? Se avesse visto un’altra foto avrebbe annuito comunque. Non ha parlato di Giuseppe, non ha riconosciuto nessuno, non ha svelato alcuna storia. Giuseppe era già stato indagato. Le dichiarazioni di Battista non possono essere utilizzate contro il mio assistito, ritengo improbabile che il mio assistito sia indagato. Già era stato archiviato. La Procura sta indagando su altro, nell’assoluto riserbo”. 

 

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