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Denise Pipitone, "nuovi arresti". Spunta il testimone della lettera anonima

Giorgia Peretti
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Il caso della piccola Denise Pipitone, scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004, continua a tenere banco nella trasmissione di Mattino 5. Il programma mattutino di attualità condotto da Federica Panicucci in onda su Canale 5, venerdì 28 maggio, svela delle novità circa la lettera anonima inviata nei giorni scorsi all’avvocato della famiglia Maggio.

L’autore della missiva che raccontava di aver visto la bambina in una macchina con altre tre persone poche ore dopo il suo rapimento, sembra essere uscito allo scoperto rivelando la sua identità. L’uomo avrebbe avuto un incontro riservato nello studio dell’avvocato Giacomo Frazzitta, proprio in queste ore.

 

La notizia del presunto incontro, ancora da confermare, è stata diffusa da un giornale siciliano “Live Sicilia” da cui è stata ripresa la prima pagina e mostrata nel corso della puntata odierna di Mattino 5. Una svolta importante per l’intricato caso della scomparsa di Denise, se quanto riportato fosse aderente alla realtà potrebbe esserci un sostanziale passo aventi nelle indagini. Ad oggi sembrerebbe che l’anonimo della lettera viva in un paese del trapanese ma al momento della scomparsa di Denise Pipitone, 17 anni fa, risiedeva proprio a Mazara Del Vallo.

L’avvocato Frazzitta nel corso delle ospitate nelle televisioni ha ribadito più volte che non vi era motivo di dubitare della testimonianza, poiché molti dei dettagli contenuti nella missiva non erano stati rivelati al grande pubblico, dunque questa persona non poteva esserne a conoscenza se non avesse visto realmente l’accaduto. Ad ogni modo il presunto incontro avvenuto tra l’autore della lettera e l’avvocato, al momento, non è stato né confermato né smentito. In studio, a commentare la notizia è l’ex PM, Maria Angioni che si è occupata ampiamente del caso Pipitone negli anni della sua scomparsa.

Secondo il pm Angioni, la svolta relativa alla lettera anonima potrebbe portare a degli arresti a breve. Se questa notizia fosse vera e questo testimone uscisse allo scoperto e raccontasse ciò che ha visto, cosa accadrebbe? – chiede la Panicucci. “Potrebbe succedere che arrestino qualcuno. Presumibilmente le persone che ha visto insieme a Denise nella macchina. Sappiamo che l’anonimo nella lettera ha fatto rifermento a queste persone e alla bambina che gridava. Quindi sono i sequestratori” - risponde la dottoressa Angioni. Nel frattempo, restano iscritti nel registro degli indagati Anna Corona, ex moglie di Piero Pulizzi padre biologico di Denise e Giuseppe Della Chiave, nipote di Battista il testimone sordomuto ormai deceduto. La Corona, nei giorni scorsi ai microfoni de La Vita in diretta, in merito alla sua iscrizione tra gli indagati ha detto: “Io sono serena”.

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