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Open day AstraZeneca: tutto esaurito. Sorpresa sul vaccino, a Roma va

Antonio Sbraga
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AstraZeneca-night: la febbre (vaccinale) del sabato sera andrà avanti fino a mezzanotte. L'Open-Day per gli over -40, in programma per domani e domenica, con le prenotazioni verso il tutto esaurito in poche ore, trasformerà la metà dei 21 centri vaccinali allestiti per questa due-giorni in una sorta di «drugstore» dell'AstraZeneca: in 10 Hub, infatti, si andrà avanti con le somministrazioni no-stop fino alle ore 24 (Stazione Termini, La Vela-Ptv, La Nuvola-Eur, Ospedali Sant' Andrea e Santo Spirito, Istituto Eastman, Cesa-Campus, Valmontone Outlet, Teatro San Francesco di Latina e Formia). Altri centri, invece, andranno avanti dalle 8 alle 8 di sera pur di smaltire i lotti del vaccino anglo-svedese: Hub Acea, Villa Albani di Anzio e Casa della Salute di Rocca Priora.

 

 

Anche perché il Lazio è una delle Regioni che finora ha meno utilizzato il vaccino AstraZeneca: figura, infatti, al sedicesimo posto nella classifica relativa alla «percentuale di dosi somministrate a fronte di quelle ricevute» stilata dalla Fondazione Gimbe. Secondo questa elaborazione, aggiornata con i dati fino a mercoledì 12, nel Lazio è stato inoculato solo il 71,1% delle dosi AstraZeneca consegnate alla Regione, oltre 9 punti in meno della media nazionale (80,7%). Peggio del Lazio hanno fatto finora soltanto le province autonome di Bolzano (67,6%) e Trento (57,2%), Calabria (65,6%), Basilicata (62,7%) e Sicilia (54%). Mentre nel Molise ne sono state somministrate il 95,3% di quelle consegnate.

Ma anche i dati relativi a tutti i vaccini continuano a peggiorare nel Lazio, nella classifica relativa alla «distribuzione delle somministrazioni rispetto alle consegne», stilata dallo stesso ufficio del commissario straordinario per l'emergenza-Covid, Francesco Paolo Figliuolo. Con i nuovi dati aggiornati ieri, infatti, ci sono ben 475 mila e 715 dosi nei congelatori laziali ancora da somministrare, pari al 16,2% (mercoledì erano l'11,4%) di quelle ricevute finora dalla Regione (2.940.370). Secondo questo «Report aggiornato al 13-05-2021», infatti, il Lazio ha somministrato 2 milioni 464 mila e 655 dosi, pari all'83,8% (l'altro ieri era 1'88,6%) delle fiale ricevute, appunto. Una percentuale inferiore di quasi 3 punti rispetto alla media nazionale (86,6%) che vede il Lazio al 15esimo posto della classifica, scavalcato anche dalle sempre bistrattate Campania (86,6%), Molise (89,5%) e Puglia (91%).

 

 

E ora, per cercare di recuperare, da ieri «tutti i cittadini nati dal 1981 e anni precedenti possono scaricare la app dedicata Ufirst dove poter fissare la prima dose del vaccino AstraZeneca, scegliendo l'hub e l'orario - annuncia l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato - La app genererà un Ticket virtuale con il quale presentarsi, portando con sé anche la Tessera Sanitaria, all'hub vaccinale prescelto. Sono disponibili oltre 20mi1a slot. Questa modalità è una sperimentazione che, se andrà bene, verrà replicata». Anche se, proprio una settimana fa, era stata invece seccamente smentita dalla Regione, che aveva bollato le notizie sul progetto come «fake news». Invece ora fornisce anche il «salvacondotto» per circolare oltre il limite delle ore 22: «Con il ticket virtuale è consentito lo spostamento per raggiungere il punto di somministrazione e il rientro nella propria abitazione durante le ore del coprifuoco».

 

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