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Covid, Bianchini esulta per le imminenti riaperture: normalità grazie alla protesta degli imprenditori

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Esultanza per il ritorno alla normalità dopo tanti mesi di chiusure e sacrifici dovuti al Covid e alle scelte del Governo per limitare la diffusione dei contagi. È raggiante Paolo Bianchini, presidente di MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità, per le notizie sulle imminenti riaperture, che trovano la convergenza di praticamente tutti i partiti all’interno della maggioranza di Governo: “Questa è una settimana decisiva. Attendiamo, giorno dopo giorno, il ritorno alla normalità, con il comparto dell’ospitalità a tavola messo finalmente nelle condizioni di poter programmare la ripresa a regime del lavoro. Se ora si parla di allentamento e/o abolizione del coprifuoco e di riaperture totali, è grazie ai ‘piccoli’, ai piccoli imprenditori di MIO Italia che da un anno circa, costantemente, pazientemente e con determinazione hanno portato avanti le istanze di un settore irragionevolmente penalizzato da restrizioni di tipo ideologico, non supportate da evidenze scientifiche”.

 

 

“È grazie - prosegue Bianchini - alle proteste fragorose ma anche e soprattutto alle interlocuzioni con politici attenti e aperti all’ascolto, che ora si può cominciare a programmare e a sperare nel ritorno alla piena attività”.

 

 

Per capire l’importanza di questo passo in avanti basta vedere le cifre snocciolate dalla Coldiretti. Il superamento del coprifuoco e la possibilità di apertura all’interno dei locali per il servizio al tavolo e al bancone in bar, ristoranti, pizzerie ed agriturismi in tutta Italia vale in fatturato almeno 3,5 miliardi di euro al mese. Attualmente circa la metà delle attività di ristorazione hanno potuto riaprire sulle 360mila presenti in Italia lungo tutta la Penisola che sono stremate dalle chiusure obbligate, dallo smart working e dall’assenza del turismo.

 

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