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Scoppia un focolaio Covid tra i Sikh di Latina. Paura per la variante indiana: situazione grave

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Ci mancava solo la variante indiana. L’Italia è ancora alle prese con numeri elevati tra contagi e morti dovuti al Covid e ora è salita l’allerta per la mutazione del virus rilevata per la prima volta in India e che riguarda da vicino anche il nostro paese per via di una comunità radicata nella provincia di Latina. I lavoratori agricoli indiani di religione Sikh del basso Lazio rappresentano la seconda comunità per dimensioni in Italia, con ben 15mila membri, e sono ritenuti indispensabili per le tante aziende agricole della zona, ma devono però far fronte ad una carenza di attenzione durante la pandemia.

 

 

Marco Omizzolo, sociologo Eurispes da sempre impegnato in prima linea nel denunciare i problemi della comunità indiana, ha lanciato un avvertimento al Paese: “Al momento non ci sono persone che sono tornate dall’India e che non hanno fatto la quarantena, ma la situazione Covid è grave. In questa popolazione c’è un problema di Covid diffuso per due ragion. La prima è che manca un’assistenza territoriale che segua queste persone, perché se tu vivi l’emarginazione e una povertà culturale, il Covid te lo tieni e lo diffondi all’interno della comunità. La seconda è che vanno comunque a lavorare, alcuni imprenditori li chiamano ugualmente e loro, pur di non perdere la giornata o rischiare di essere sostituiti, accettano il lavoro anche se sono positivi”.

 

 

“Se non hai da mangiare - sottolinea il sociologo all’Adnkronos - preferisci andare nei campi al di là di come ti senti. Ma in quelle aziende ci sono 100-150 braccianti, anche italiani, e un positivo diventa un vettore del virus. La scorsa settimana nella comunità di Bella Farnia, nel residence che ospita tantissime famiglie, erano 90 i contagi. Per evitare altri contagi e focolai si deve intervenire ora, già siamo in ritardo. La situazione è piuttosto grave”. Parole che fanno tremare per un’eventuale diffusione incontrollata del virus nei giorni in cui l’Italia vede il ritorno della zona gialla.

 

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