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L'Ema promuove ancora il vaccino AstraZeneca: benefici migliori con aumento età, ma nessun limite

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È arrivato un nuovo pronunciamento dell’Ema sul vaccino AstraZeneca, ora denominato Vaxzevria. L’Agenzia europea dei medicinali ha approfondito gli studi dopo le segnalazioni di casi collaterali da quando è iniziata l’inoculazione del vaccino e ora ha dato un altro parere che non ferma le somministrazioni e non impone alcun limite per fasce d'età: “I benefici di Vaxzevria contro il Covid superano i rischi negli adulti di tutte le età, tuttavia, in seguito alla vaccinazione si sono verificati casi molto rari di coaguli di sangue con piastrine basse”.

 

 

Per supportare le autorità nazionali nel prendere decisioni su come utilizzare al meglio il vaccino nei loro territori, il comitato per i medicinali per uso umano dell'EMA (CHMP) ha ulteriormente analizzato i dati disponibili per valutare il rischio di questi “rarissimi coaguli” di sangue nel contesto dei benefici del vaccino per diversi gruppi di età e diversi tassi di infezione. Gli scienziati europei hanno concluso che: “AstraZeneca è efficace nel prevenire le ospedalizzazioni, i ricoveri in unità di terapia intensiva e i decessi dovuti al Covid. Gli effetti collaterali più comuni sono di solito lievi o moderati e migliorano entro pochi giorni. Gli effetti collaterali più gravi sono casi molto rari di insoliti coaguli di sangue con piastrine basse, che si stima si verifichino in 1 persona su 100.000 vaccinate”.

 

 

Sul fattore età si rileva che “i benefici della vaccinazione aumentano con l'aumentare dell'età e dei tassi di infezione. Non erano disponibili sufficienti dati da tutta l'UE per fornire un ulteriore analisi sui benefici e i rischi in relazione al sesso”. Nessun problema anche per chi deve fare la seconda dose dello stesso vaccino: “il comitato ha raccomandato di continuare a somministrare una seconda dose di Vaxzevria tra le 4 e le 12 settimane dopo aver somministrato la prima, in linea con le informazioni sul prodotto”. Che questo ulteriore pronunciamento possa spazzare via definitivamente tutti i dubbi sul vaccino AstraZeneca? In Italia non cambierà comunque la disposizione arrivata dal Generale Figliuolo: va somministrato agli over60.

 

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