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È morto Carlo Mosca: uomo d'intelligence, nel 2007 fu Prefetto di Roma

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È morto Carlo Mosca, nominato nel 2007 prefetto di Roma. L’annuncio della sua scomparsa, arrivata a seguito di un ricovero in ospedale per polmonite, è stato Mario Caligiuri, Direttore del Master in Intelligence all’Università della Calabria in una nota: “Con grande dolore comunico l’improvvisa scomparsa del Prefetto Carlo Mosca, rappresentante esemplare delle istituzioni della Repubblica e presidente del Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria. Avremo modo come Ateneo di ricordare il suo decisivo impegno civile e culturale per la diffusione della cultura dell’intelligence nel nostro Paese. Ad agosto del 2020 aveva ricevuto la prima edizione del Premio ‘Francesco Cossiga per l’Intelligence’ promosso dalla Società Italiana di Intelligence con la giuria presieduta da Gianni Letta”.

 

 

Mosca è stato nominato prefetto nel 1993 e prefetto di prima classe nel 2000. Ha svolto le funzioni di Vice Capo di Gabinetto sino al 1994, quando è diventato Vice Direttore Vicario del Sisde. Dal 1996 ha svolto l'incarico di Direttore della Scuola Superiore del Ministero dell'Interno e nel 2000 quello di Direttore dell'Ufficio Centrale legislativo e delle relazioni parlamentari presso lo stesso Dicastero dove ha assunto, dal 2003, le funzioni di Capo di Gabinetto prima del Ministro Pisanu e poi del Presidente Amato. Dal settembre 2007 è stato prefetto di Roma. Nominato Consigliere di Stato ha svolto dal 2009 al 2015 le funzioni presso la Seconda Sezione Consultiva e la Sesta Sezione Giurisdizionale.

 

 

Mosca, nato a Milano il 12 ottobre 1945, è stato docente all’Università Cattolica di Milano e a La Sapienza di Roma e insegnava ancora alla Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia.

 

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