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Così l'Europa ha ignorato l'sos dell'Italia. E le mascherine erano inutilizzabili

Piani non aggiornati e riunioni inconcludenti, l'inchiesta del Guardian rivela i fallimenti dell'Ue nell'emergenza pandemia

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Il 26 febbraio scorso l'Italia alle prese con il pauroso aumento dei contagi da coronavirus ha chiesto l'aiuto dell'Unione europea per l'emergenza. Ma "nessuno Stato membro ha risposto alla richiesta dell’Italia e alla richiesta di aiuto della Commissione. Il che significava che non solo l’Italia non era preparata… Nessuno era preparato". A parlare è Janez Lenarcic, lo sloveno commissario europeo responsabile per la gestione della crisi. A ripercorrere le tappe di quella che poco dopo sarà una pandemia è il Guardian che ha realizzato un'inchiesta dalla quale emergono i silenzi dell'Europa alla richiesta di aiuto del premier Giuseppe Conte. 

 

Il quotidiano britannico ha scelto la cornetta di un telefono lasciata appesa per raffigurare il risultato del lavoro giornalistico. La prima valutazione di una minaccia del ECDC - Centro europeo per il controllo e la prevenzione per la salute pubblica era partita il 9 gennaio dopo le notizie preoccupanti dalla Cina. Alla videoconferenza dal Comitato che comprende i rappresentanti dei ministeri della Salute dell’Ue convocata otto giorni dopo c'erano solo 12 dei 27 Stati membri più il Regno Unito. Il rappresentante italiano era assente perché, riporta il Guardian, non aveva visto l’email di convocazione. In ogni caso, in quella riunione la maggioranza si espresse contro un aumento dei controlli alle frontiere. Il resto è una sostanziale sottovalutazione dei rischi dell'epidemia che a breve travolgerà il mondo.

 

Basti pensare che le scorte europee di dispositivi di protezione come guanti e mascherini erano diminuite negli ultimi anni senza essere sostituire e i piani di preparazione a una pandemia non erano aggiornati. Un consulente scientifico citato dal quotidiano britannico arriva a sostenere che molte delle mascherine che spettavano ai vari Paesi erano scadute, inutilizzabili o addirittura erano state distrutte recentemente.

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