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Baldissoni: "Non cambia nulla, lo stadio è un diritto acquisito"

Davide Di Santo
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L'impianto di Tor di Valle? Un "diritto acquisito", secondo il club giallorosso. "Sullo stadio della Roma come procedura amministrativa non possono esserci dubbi, è un diritto acquisito. La Roma non ha aspettative, ma diritti a vederlo realizzato nei tempi più rapidi possibili", ha detto il vice presidente del club, Mauro Baldissoni, commentando la notizia degli arresti di questa mattina tra cui anche quello del presidente dell'Assemblea capitolina Marcello De Vito, nell'ambito dell'inchiesta sul nuovo impianto del club giallorosso.  "È sempre molto spiacevole ricevere notizie come quelle di stamattina. Però, ovviamente, non siamo sorpresi dalle dichiarazioni della procura, non è la prima volta che spiega la nostra estraneità all'inchiesta", puntualizza Baldissoni riferendosi alle parole del pm Ielo che ha escluso responsabilità del club giallorosso. "Dopo un anno e mezzo di conferenza dei servizi, pensare che possano esserci atti viziati è difficile e in effetti non si sono mai trovati, come sostenuto oggi dal pubblico ministero di Roma. Sullo stadio della Roma, quindi, non possono esserci dubbi a livello amministrativo - prosegue il dirigente giallorosso -. Episodi potenzialmente corruttivi afferiscono alla responsabilità individuale delle persone coinvolte. Le responsabilità collettive di chi amministra la città sono altre e sono nei confronti dei proponenti e degli investitori che hanno acquisito i diritti sul progetto e vorrebbero vederlo realizzato". "Preoccupati per un eventuale rallentamento della pratica? No, perché non ne vediamo alcun motivo -risponde - Dal punto di vista giuridico non c'è motivo, a livello sostanziale abbiamo fatto un lavoro consistente nelle ultime settimane assieme al Comune di Roma, che ha dedicato molte energie per completare gli ultimi atti che mancano al fine di votare la variante urbanistica. Negli ultimi giorni abbiamo appreso dal Comune che la finalizzazione delle documentazioni necessarie potrebbe esserci entro la fine di aprile. Per questo ci aspettiamo che il Comune mantenga questa linea di lavoro e di intervento per completare i lavori che abbiamo condiviso in questo periodo". Sul nuovo stadio della Roma c'è "un investimento straniero da più di un miliardo e deve essere la priorità non solo per la città ma per tutto il Paese. Chi amministra la città ha la responsabilità di realizzarlo", dice ancora Baldissoni sottolineando ai microfoni di Sky che il proprietario del club giallorosso "Pallotta è determinato ad andare fino in fondo". 

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