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La Roma perde a testa alta con la Juve campione d'inverno

Bianconeri in gol con Mandzukic

Carlo Antini
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L'Allianz Stadium resta tabù per la Roma. Stasera gli uomini di Eusebio Di Francesco hanno perso per la nona volta su nove nell'impianto della Juventus. I campioni d'Italia allenati da Massimiliano Allegri hanno avuto la meglio per 1-0 mantenendo così invariato il vantaggio sul Napoli primo inseguitore nella corsa scudetto. La Juve ha inoltre mantenuto inviolata la porta in casa con la Roma per la quarta volta di fila e la settima nelle ultime nove gare a Torino contro la Roma. Prima dell'inizio della gara lo stadio della Vecchia Signora ha tributato un doveroso riconoscimento all'ex Caludio Marchisio che, complice la pausa invernale del campionato russo, si è presentato allo Stadium smettendo i panni di giocatore dello Zenit per indossare quelli di sostenitore della Juventus, squadra che lo ha visto crescere e di cui è rimasto grande tifoso. In avvio di gara Juventus decisamente più intraprendente delle partite precedenti.  Gli uomini di Allegri hanno provato subito a mettere pressione su una Roma che a cercato di rispondere di rimessa soprattutto su qualche imprecisione di troppo dei padroni di casa. La prima grande occasione della gara è così capitata al 7' ad Alex Sandro che, servito involontariamente da una deviazione di un giocatore della Roma a seguito di una conclusione dalla distanza di De Sciglio, ha calciato da buona posizione trovando la miracolosa deviazione in corner di Olsen. Il duello uno contro uno tra il difensore brasiliano della Juventus e il portiere svedese della Roma è continuato anche al 18' quando una fiondata di sinistra del bianconero ha trovato ancora la pronta risposta in corner del portiere che ha così negato la gioia personale ad Alex Sandro il quale in settimana aveva prolungato il suo rapporto con la Juventus fino al 2023. Di Schick la prima timida risposta della Roma che due minuti più tardi ha provato la conclusione mancina rasoterra facile presa di Szczesny. E dopo una girata di destro di Ronaldo al 34' ancora deviata egregiamente da Olsen in corner, il portiere scandinavo nulla ha potuto un minuto più tardi quando Mandzukic ha svettato di testa anticipando Santon e portando in vantaggio la Juve. Per il croato si è trattato dell'ottavo gol in campionato. Una Roma che nel finale di tempo ci aveva provato con un colpo di testa di Nzonzi parato a terra da Szczesny ha cercato di alzare baricentro e pressione nella ripresa inserendo anche Kluivert al posto di un deludente Florenzi. Ma è stata ancora la Juventus a sfiorare il raddoppio: un super-Olsen a cavallo del quarto d'ora ha negato la gioia personale a Ronaldo per ben due volte: CR7 ci ha provato prima di testa e poi di istinto da pochi passi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La frazione è scivolata via via senza sussulti nè da una parte nè dell'altra. La Roma nell'ultima parte della gara è parsa più intraprendente, complice anche la stanchezza che si è fatta sentire sulle gambe dei giocatori di casa, ma non ha mai realmente impensierito Szczesny. Di Francesco ha messo dentro Perotti e Dzeko che hanno provato a dare una scossa per provare a riprenderla, ma la Juve è riuscita ad arginare con fisicità e una buona copertura del campo. Ma dopo l'occasione di Cristante, che al 45' ci ha provato con una girata di testa che ha trovato attento Szcesny, è stata la Juventus a trovare il gol con Douglas Costa. Tutto vano perchè Massa con la complicità del VAR ha annullato. Nel prossimo turno di campionato, il penultimo del girone di andata, i bianconeri saranno impegnati a Bergamo contro l'Atalanta, mentre i giallorossi accoglieranno all'Olimpico il Sassuolo.

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