"Paolo Conte, via con me", un artista unico: da Venezia alle sale
Roma, 11 set. (askanews) - Arriverà nei cinema il 28, 29 e 30 settembre "Paolo Conte, via con me", il film diretto da Giorgio Verdelli presentato con successo alla Mostra di Venezia. Un omaggio ad uno dei più importanti artisti italiani, amatissimo all'estero, rigoroso e schivo, enigmatico e ironico, che il film racconta attraverso un'intervista, i suoi concerti, tanti filmati, le testimonianze di colleghi e amici, da Roberto Benigni a Jane Birkin, da Isabella Rossellini a Pupi Avati.
Se si chiede al regista cosa abbia scoperto di questo grande artista dopo aver realizzato il film, risponde: "Intanto che Paolo Conte dietro questa ruvidezza nasconde anche una tenerezza, e questo lo dice anche Pupi Avati. E anche che lui, come tutte le grandi persone, è una persona molto semplice per certi versi e molto complessa per altre, ma soprattutto che è una persona che ha il sorriso dentro, anche se sembra burbero".
La sua musica è sempre stata capace di raccontare storie ed emozionare come un bel film. "Paolo Conte, via con me" si inoltra nel labirinto delle sue canzoni, oltre che nel labirinto delle sue passioni: il jazz, l'enigmistica, la pittura, il diritto, il cinema.
Per Verdelli la sua grande dote, che è anche all origine del suo grande successo, è: "Questa capacità di fare della poesia con delle cose minime. Paolo Conte ha questa complessità però riuscendo ad arrivare all'animo. E una cosa che hanno veramente i grandissimi".