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R5, l'elettrica che mancava

Giovanni Massini
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Luca De Meo, Ceo gruppo Renault, nel 2021 lanciava il programma “Renaulution”, che poi partoriva “Ampere”, un’entità completamente scorporata, concepita per ottimizzare i veicoli elettrici. Obiettivo, limitare sprechi inutili: quando si presenta un nuovo prototipo, l’auto è quella, non ci si torna sopra più e più volte. Questo è il caso della nuova Renault 5 E-Tech Electric, una di quelle auto che, almeno a noi che abbiamo una certa, fa battere forte il cuore. Arrivando al dunque, abbiamo a che fare con una compatta da città: 3,92 m di lunghezza, 1,77 di larghezza e 1,50 di altezza, con un bagagliaio da 326 litri ed un vano di 27 dm3 VDA, per il cavo di ricarica; poi ci sono altri 19 litri di portaoggetti e ce n'è anche uno tutto francese, un bel porta baguette. Il peso resta contenuto tra i 1.350 ed i 1.450 kg, secondo versione.

 

Di serie, su tutti gli allestimenti, troviamo cerchi da 18 pollici. Il look, ripetiamo, è davvero unico e gli interni sono ben fatti: sedili ispirati a quelli della R5 Turbo, con una struttura decorativa a forma di "H", un driver display da 7 pollici sui modelli base e da 10 sugli altri ed un touchscreen centrale da 10.1 pollici, su tutte le versioni.

 

Capitolo motori: al momento, c’è solo la versione più potente, da 110 kW (150 Cv) e 245 Nm di coppia massima, abbinata alla batteria da 52 kWh, per un’autonomia (sempre secondo protocollo Wltp) da oltre 400 km. Poi arriveranno altre due versioni, da: 95 e 70 kW, abbinate alla batteria da 40 kWh, per un’autonomia sui 300 km. L’auto ricarica in corrente alternata, fino ad 11 kW o in continua, fino a 100 kW: con entrambe le batterie, si passa dal 15 all’80% (in continua), con una trentina di minuti e per il pieno in alternata (la presa casalinga), ci vogliono dalle 3 alle 4 ore, il sistema, poi, è bidirezionale e consente di ricaricare bici o quant’altro.

 

Abbiamo testato questo gioiellino, in versione da 150 Cv, tra Nizza e Montecarlo: l’auto, onestamente, va molto bene, la potenza è più che sufficiente, soprattutto se non si viaggia in “Eco” e l’assetto è ottimo, anche grazie al multilink posteriore. Ci sono solo due step per la rigenerazione, ma presto, ci dicono, arriverà il sistema “One pedal” (lo stesso della R4), che consentirà di guidare solo con l’acceleratore. L’unica cosa con cui bisogna prendere confidenza è la frenata, che passa sempre attraverso la funzione di rigenerazione ed all’inizio, può risultare un po’ ruvida.

 

Ottimo il pulsante “My Safety Switch”, a sinistra del volante: basta premerlo e si attivano le impostazioni preferite a livello di Adas. Tre gli allestimenti: Evolution, Iconic e Techno. Solo le ultime due, sono disponibili con l’attuale versione da 150 Cv ed i prezzi partono da 32.900 euro. Più avanti arriveranno i modelli meno potenti, da 25.000 euro. 

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