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Ecco le nuove Citroen C5 e C3 Aircross

Giovanni Massini
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Oggiono (LC). LA Citroen ha messo mano a due dei suoi prodotti più riusciti: in chiave ecologica da un lato e di allestimenti dall’altro, ma entriamo nello specifico. Oggi parliamo della C5 Aircross Plug-in e della nuova C3. Iniziamo con questa ibrida, di cui avevamo già anticipato qualcosa, che siamo riusciti a testare sul serio, in strada, nella bellissima cornice del lago di Oggiono, vicino Lecco. La C5 Aircross è un “Suv/Crossover” lungo 4 metri e mezzo, molto versatile, con 3 sedili singoli dietro, che possono essere reclinati ed avanzati di 15 cm, per un bagagliaio da 600 litri che, a posteriori reclinati, riesce a caricare oggetti lunghi fino ad 1,90. Il gruppo motopropulsore è quello di casa PSA, che accoppia: un benzina di 1.6 litri da 180 Cv, ad un elettrico da 110 Cv, il tutto gestito da un cambio automatico ad 8 rapporti, per una potenza complessiva di 225 Cv e coppia massima di 320 Nm. In solo elettrico, secondo protocollo WLTC, l’auto riesce a fare circa 55 km, per una velocità massima di 135 km/h. In Citroen, ci tengono molto a sottolineare l’aspetto “E-Comfort” ed hanno ragione: a bordo, in “E”, innanzitutto si accende una luce azzurra sotto lo specchietto retrovisore, ben visibile dall’esterno (mostra a tutti che sta andando a “0” emissioni), ma poi, complici le sospensioni dotate di smorzatori idraulici ed i vetri rinforzati, non si sente proprio nulla. Gli interni sono decisamente “Premium”, con bei tessuti, un display digitale da 12,3 pollici ed un e Touch Pad centrale da 8. L’auto può essere settata in “Sport” e risulta divertente da guidare, grazie all’ottimo cambio, all’erogazione pronta ed all’assetto, adattato al peso (ovviamente stiamo guidando un Suv, auto con baricentro alto). Si può anche impostare una funzione, che mantiene la carica della batteria, in previsione di ingressi in centri storici o altro. In dotazione c’è il cavo di ricarica T2 per presa domestica, che consente di ricaricare in circa 7 ore, ma se si sceglie anche il monofase da 7,4 kW, in abbinamento al caricatore OBC (On Board Charger) da 7 kW, bastano 2 ore, con colonnina pubblica o anche con la wallbox domestica. I prezzi partono da 41.900 euro, meno i 9.000 da incentivi vari, poi ci sono le offerte finanziare: anticipo di 5.000 euro e 35 rate da 259 euro, per il leasing; un canone da 4.918 euro e 36 mensilità da 329 (per 30.000 km), che diventano 279 (più IVA), per l’utenza business, per il long rent (davvero comprensivo di tutto, praticamente, si mette solo benzina). Passiamo alla C3, che nel suo ultimo allestimento del 2016, ha conquistato ben 850.000 utenti, di cui 140.000 in Italia. Ricordiamo che l’auto è lunga 3.941 mm e può ospitare 5 passeggeri, con un vano di carico che, a sedili su, regge oltre 300 litri ed abbattendo tutto arriva a 1.300, ma vediamo cosa cambia: sul frontale, troviamo la nuova firma luminosa “V”, con proiettori a LED e gli airbump cambiano forma, con il primo evidenziato. Arrivano anche i sedili a schiuma rinforzata e si può scegliere tra 97 combinazioni di tinte. Di base troviamo 5 ADAS, che vanno dall’allert per la stanchezza, all’ausilio per le partenze in salita, ma volendo, si arriva a 12 e si possono montare anche i sensori parcheggio anteriori. La gamma motori comprende unità benzina e diesel ed arrivano due allestimenti specifici per i “Professionisti”: un Combi ed un Van, con oltre 600 litri di bagagliaio. I prezzi vanno dai 14.100 ai 21.100 euro.

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