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Roma, bagno di folla per il PIX-padel Italy X-Perience

Il progetto PIX-padel Italy X-Perience continua a stupire. Bagno di folla nei 20mila metri quarti allestiti alla Fiera di Roma per la prima kermesse esclusivamente dedicata la padel della capitale. La seconda giornata dell'evento si è confermata un successo con tanti ospiti, eventi, tornei, clinic e chi più ne ha più ne metta. A impreziosire la giornata c'è stata anche la visita del Presidente della Federazione Internazionale Padel, Luigi Carraro che ha commentato così l'evento: "Sono enormemente contento per la riuscita di questa manifestazione che ha per la prima volta dato alla Capitale la possibilità di mostrare tutta la sua potenzialità nel campo del Padel - le sue parole - è inoltre per me motivo di orgoglio apprezzare il risultato ottenuto in pochissimo tempo dall’organizzazione che ho appoggiato sin dall’inizio nonostante le titubanze di tutto il mondo sportivo". Sui 10 campi allestiti che prendono i nome dalle piazze e dai monumenti di Roma si sono susseguite partite e sfide ad altissimo livello. Sul campo Fori Imperiali, quello dedicato alle iniziative della Fitp, è andata in scena la tappa romana del torneo Grande Slam organizzato appunto dalla Federazione Italiana Tennis e Padel. Una delle protagoniste è stata Roberta Vinci, terza agli ultimi mondiali di padel con la nazionale italiana dopo una brillante carriera nel tennis: "Dal tennis al padel il passo è breve, difficile ma divertente - il suo pensiero - Ci sono tante differenze tra le due discipline e credo che il padel possa praticarlo chiunque, e chi ha giocato a racchettoni in spiaggia può dire la sua su un campo del genere. La fiera è molto bella, con tanta gente e stand ed è ancora più bello vedere molto movimento per questo sport". Come si sa, sono tantissimi gli ex calciatori che, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, si sono dedicati a vibore e bandeje. Oggi si sono sfidati nel torneo "Legend" ex giocatori ed esponenti del giornalismo televisivo, tra cui Nicola Amoruso, Christian Brocchi, Mark Iuliano, Alessio Cerci, Ciro Ferrara e Stefano Meloccaro: "Dopo il calcio, il padel è un'altra passione e ha preso un po' tutti - ha detto Brocchi - È uno sport meraviglioso perché può giocare chiunque, ti coinvolge e ti dà un po' di adrenalina di cui noi ex calciatori abbiamo bisogno. Siamo coinvolti, ci piace e ci divertiamo. È un piacere partecipare a questi eventi belli". Le "Legend" hanno poi dato vita a una sfida dal forte valore inclusivo con i "Bionic People", dell'Inclusive padel tour, un evento fortemente voluto dagli organizzatori Rolando Luzi e Francesca Nucci. I "Bionic People" hanno poi giocato la prima tappa dell'Inclusive padel tour per poi disputare la finalissima sul campo centrale del padiglione 3. "Siamo contenti di partecipare a questi eventi che fanno crescere sempre di più il movimento padelistico - racconta Nicola Amoruso - L'Inclusive padel tour è una manifestazione molto bella e ci sono dei ragazzi con delle disabilità che giocano molto bene, è divertente giocarci e vederli giocare. Il padel è uno sport che guarda al sociale a 360° e siamo felici di dare il nostro apporto e di contribuire alla crescita esponenziale di questo bellissimo sport". (Francesca Schito)

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