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Roma, con la Cremonese basta Smalling. Infortunio per Zaniolo, quando potrà tornare in campo

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Così come contro la Salernitana, anche all’esordio stagionale all’Olimpico alla Roma basta un gol per portare a casa i tre punti. Contro la Cremonese decide un colpo di testa di Smalling al 65’. I giallorossi si portano così in vetta alla classifica a punteggio pieno con 6 punti in due partite come Inter e Napoli. La Cremonese invece rimane ferma a quota zero. Unica nota stonata per la Roma l’infortunio alla spalla di Zaniolo, uscito nel finale di primo tempo.

L'attaccante ha riportato la lussazione della spalla sinistra. È questo l’esito degli esami a cui si è sottoposto il 23enne giallorosso a Villa Stuart. Non sarà necessario intervenire chirurgicamente e, secondo quanto riporta Sky Sport, i tempi di recupero stimati sono di 3-4 settimane.

 

Tornando al match, in avvio Mourinho conferma l’undici vincitore a Salerno, in panchina gli ’indesideratì Felix Afena-Gyan e Shomurodov. Alla lettura delle formazioni fischi all’indirizzo dei due, «colpevoli» di esser ancora nella rosa dei giallorossi, non liberando lo slot necessario per l’ingaggio di Andrea Belotti. Nel caso del ghanese ci sarebbe addirittura l«aggravantè, da parte dei contestatori di aver provocato l’infortunio di Wijnaldum. Alvini cambia diversi uomini rispetto alla partita di Firenze: esordisce il georgiano Lochoshvili in difesa, viene promosso dal 1’ l’argentino Ascacibar. Unico reparto confermato l’attacco. Giallorossi che spingono sin dai primi secondi di gara, Pellegrini e Dybala nei primi 3’ hanno l’occasione di sbloccare l’incontro, la Cremonese resiste con un Radu sugli scudi e un Chiriches in versione muro. Abraham spreca praticamente a porta sguarnita, anticipato da Valeri, Zaniolo e Dybala fanno vedere la loro classe e velocità, spaventano il portiere ma non lo superano. Paura nel finale della prima frazione, quando un intervento deciso di Lochoshvili mette ko Zaniolo, costretto a uscire dal campo. Al suo posto El Shaarawy.

Spartito che non cambia nella ripresa, con la Roma che domina ma spreca troppo. El Shaarawy viene fermato dalla traversa, Dybala spreca da pochi passi. Ci sono tutti gli ingredienti per la più classica delle beffe con Dessers che va vicino al gol in rovesciata. Ancora una volta a sbloccarla non è nessuno dell’attacco delle meraviglie: a Salerno fu Cristante, stasera è Smalling. Da un corner calciato da Pellegrini l’inglese è liberissimo e di testa supera il portiere, per l’1-0 al 65’ che resterà immutato fino alla fine. Il resto dell’incontro è per lo più una girandola di sostituzioni, è la volta di Matic e Zalewski da una parte; Tsadjout, Baez e Ciofani dall’altra per dare maggior trazione offensiva. L’unico brivido nel finale lo regala Pickel con un tiro da fuori area che sfiora il palo. Al fischio finale di Massimi la Roma può festeggiare con il secondo successo consecutivo e un altro clean sheet e prepararsi si nel migliore dei modi al big match di sabato con la Juventus all’Allianz Stadium, mentre alla Cremonese resta un’altra buona prestazione e niente più.

«Abbiamo fatto bene, ma quando non segni si fa dura. Poi venivamo da un paio di giorni emotivamente complicati. Hai perso anche Nicolò e quando non segni poi un pò di pressione arriva. Verso la fine loro sono stati bravissimi. È stata una vera partita fino alla fine, ma in un campionato così i 3 punti sono la cosa più importante», ha dichiarato l'allenatore giallorosso José Mourinho. Quindi una domanda su Zaniolo. «Sono preoccupato ma è la vita. Piangere non aiuta, hai in testa strategie, combinazioni e poi ti trovi in una situazione in cui hai gli uomini contati. Il calcio è così, può succedere, dobbiamo guardare avanti», ha replicato lo Special One. 

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