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Italia-Spagna, Wembley è ancora Azzurro sulle note di Raffaella Carrà

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Nonostante il clima uggioso e tipicamente inglese, Londra e Wembley si colorano di Azzurro per la semifinale di Euro 2020 tra Italia e Spagna nel ricordo di Raffaella Carrà. Per l'occasione le autorità britanniche hanno deciso per aumentare la capienza dello stadio al 75%. Secondo quanto si è appreso dovrebbero essere circa 54.000 gli spettatori. Per quanto riguarda la distribuzione tra le tifoserie, la Uefa stima circa 11mila sostenitori italiani e 9mila spagnoli. Non è possibile comunque stabilire un numero esatto per ciascuna delle due tifoserie visto che la quota restante di biglietti è in vendita libera ('pubblico generico'). Dal colpo d'occhio sugli spalti, la presenza di tifosi Azzurri sembra decisamente superiore vista la massiccia presenza di italiani a Londra. Nello stadio si può entrare soltanto dopo aver mostrato la negatività ad un tampone effettuato nelle ultime 48 ore o di aver completato il ciclo vaccinare da almeno 15 giorni.

Assordante il boato all'ingresso in campo degli Azzurri, prima per il riscaldamento e successivamente per l'inizio della partita. Un autentico muro azzurro ha accolto Insigne e compagni nella curva a sinistra dello stadio, così come nella parte superiore degli spalti. Di fatto il rosso della Spagna è relegato nello spicchio in basso della curva a destra. Da brividi il momento in cui sono risuonate le note dell'Inno di Mameli, con gran parte dello stadio di Wembley a cantarlo a squarciagola. Una carica elettrizzante per gli azzurri, trascinati dai cori del Mondiale 2006 e osannati dai tantissimi italiani che vivono qui a Londra e che pur di vivere una e emozione così hanno speso cifre notevoli, dai 195 euro a un massimo di 595 euro. Ma all'esterno dello stadio c'era chi era pronto a cedere il prezioso tagliando a cifre ancora maggiori. Non c'è stato il gesto di inginocchiarsi dei giocatori, come avvenuto contro il Belgio per solidarietà al movimento Black Lives Matter.

Altissime le misure di sicurezza all'esterno di Wembley fin dalle prime ore del pomeriggio, massiccia la presenza di polizia nei dintorni del parco che circonda il leggendario stadio londinese. Il clima freddo e piovoso ha reso forse più semplice i controlli, visto che i tifosi si sono avvicinati allo stadio solo nei pressi dell'orario di inizio della gara. Già dal pomeriggio, comunque, tantissime le maglie azzurre e rosse avvistate nei dintorni in un clima tutto sommato gioioso. Famiglie con bambini, coppie di fidanzati o di mariti e mogli appassionati di calcio e tutti sorridenti pronti a fare il tifo per la loro squadra. Divisi nel tifo, i tifosi italiani e spagnoli si sono però uniti nel ricordare Raffaella Carrà. La soubrette scomparsa ieri a 78 anni era molto popolare anche in Spagna, così all'esterno dello stadio i tifosi delle due squadre hanno iniziato a cantare spontaneamente i grandi successi della Raffa nazionale, da 'Tanti auguri' al celebre 'Tuca Tuca'.

Anche la Federcalcio italiana ha voluto ricordare Raffaella Carrà, vera e propria regina della televisione italiana. Per omaggiarla, il presidente Gabriele Gravina ha chiesto e ottenuto dalla UEFA di inserire nella playlist utilizzata per il riscaldamento prima della semifinale dell’Europeo con la Spagna ‘A far l’amore comincia tu’, una delle sue canzoni più amate e ballate. “La scomparsa di un’icona come Raffaella Carrà – ha dichiarato Gravina - donna innovativa e artista straordinaria, ha colpito tutti. Prima di Italia-Spagna, la sua partita, vogliamo ricordarla con allegria, ascoltando insieme la sua musica carica di energia”. Emozionante il momento in cui nello stadio londinese sono risuonate le note della celebre canzone, con gli Azzurri che hanno poi accompagnato il coro insieme ai tifosi. “Il tuo sorriso e la tua energia rimarranno per sempre”, ha ricordato su Instagram Leonardo Bonucci, che aveva regalato a Raffaella Carrà un ritratto di sé inedito, sia da un punto di vista professionale sia personale in un’intervista per la trasmissione 'A raccontare comincia tu'.

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