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La Juventus si fa rimontare e battere dal Milan. E la Lazio resta a-7

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Incredibile rimonta del Milan che batte 4-2 a San Siro la Juventus nell’anticipo serale della 31esima giornata di Serie A. I bianconeri, che interrompono una serie di 7 vittorie di fila, si fermano quando sembrano avere il match (e lo scudetto) in mano grazie al doppio vantaggio firmato in avvio di ripresa da un capolavoro di Rabiot al 2’ e dal solito gol di Ronaldo all’8’ e si arrendono alla reazione rossonera firmata da un rigore di Ibrahimovic al 17’ e dai gol di Kessié al 21’, Leao al 22’ e Rebic al 35’. La Juventus resta ferma a quota 75 in classifica, 7 punti in più della Lazio a sette giornate dalla fine del campionato, mentre il Milan sale momentaneamente al 5° posto con 49 punti scavalcando Roma e Napoli.

Il primo squillo del match, dopo 13 minuti, è di CR7 che riceve palla da Bernardeschi sulla sinistra di accentra e lascia partire un potente destro che, leggermente deviato Conti, termina di un soffio a lato alla destra di Donnarumma. Con il passare dei minuti crescono i padroni di casa che si rendono pericolosi in un paio di occasioni con Ibrahimovic ma Szczesny è pronto e blocca le conclusioni dello svedese. Al 38’ manovra avvolgente dei primi della classe che libera Danilo al tiro da ottima posizione, sulla conclusione del terzino brasiliano si immola Kjaer e devia in angolo. Nel recupero due brividi il primo con Higuain che va al tiro su assist di Bernardeschi, l’opposizione di Hernandez smorza il pallone e consente la parata a Donnarumma. Sull’ultima azione della frazione gol annullato a Ibrahimovic per fuorigioco.

Al 2’ della ripresa una magia di Rabiot sblocca il match. Il centrocampista francese salta Hernandez, si fa tutto il campo, si accentra e poi insacca con un sinistro all’incrocio dei pali. All’8’ arriva il raddoppio con il 26° gol in Serie A di Ronaldo. Lancio di Cuadrado, Romagnoli e Kjaer si fanno sorprendere e il portoghese, solo davanti a Donnarumma, va a segno con un preciso sinistro. Al 17’ si riapre il match per un fallo di mano in area di Bonucci. Dagli 11 metri Ibrahimovic spiazza Szczesny e accorcia le distanze.

La Juventus esce incredibilmente dalla partita e al 21’ arriva il pari dopo una bella azione, con palla di Ibrahimovic per Kessié che salta Bonucci e segna col destro. Due minuti dopo Leao completa la rimonta con un diagonale leggermente deviato da Rugani. Al 35’ Rebic chiude l’incontro: grave errore di Alex Sandro che con un passaggio verticale serve Bonaventura, assist per l’attaccante croato che insacca di sinistro mandando i titoli di cosa sulla partita.

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